La monetina ha deciso chi sarà il primo pilota Ferrari sulla SF-23: Sainz secondo dopo Leclerc
La nuova Ferrari è pronta, la SF-23 ha fatto il debutto ufficiale con la presentazione della Scuderia di Maranello nel giorno di San Valentino. La passione per la "Rossa" è sempre la stessa e scandisce il conto alla rovescia per l'inizio del Mondiale di Formula 1 in Bahrain (5 marzo). L'attesa è finita e sentire il rombo del motore ruggire nel box sul circuito di Fiorano regala una prima scarica di adrenalina per quella che, si spera, sia una stagione prodiga di soddisfazioni rispetto alla precedente.
"Gli sviluppi sono bloccati sul motore, ma si può intervenire sull’affidabilità – ha spiegato il neo Team Principal, Vasseur -. Abbiamo fatto un buon lavoro in fabbrica e siamo pronti. Penso che siamo messi bene. Avremo la pressione dei risultati, ma sono sicuro che saremo pronti".
Domanda dalle cento pistole: chi sarà la prima guida tenendo conto anche delle polemiche legate all'esperienza della scorsa edizione? Charles Leclerc e Carlos Sainz esprimono fairplay e ragionano all'insegna della compattezza di squadra: il Cavallino prima di tutto, chapeau. Poi saranno l'esito della pista, il trend di rendimento, strategie (finalmente) definite e piani gara calibrati a tracciare la linea spartiacque.
"Tra noi la differenza è poca – dice lo spagnolo -, vogliamo spingerci come abbiamo fatto in questi tre anni, rispettandoci". La replica del monegasco: "Ci spingeremo l’un l’altro. Forza Ferrari, sempre". Vasseur ha aggiunto un'altra sfumatura: "Chi vincerà il primo Gran Premio? La cosa più importante è avere la Ferrari al primo posto. Sicuramente spingeremo per entrambi i piloti allo stesso modo e vedremo cosa accadrà in Bahrain".
Intanto la sorte ha voluto che il primo a mettersi al volante della neonata monoposto fosse Leclerc, la decisione è stata presa affidandosi al destino. Come? Con il più classico lancio della monetina sui cui lati c'erano impressi i due numeri: il 16 iconico di Charles e il 55 di Carlos.
È toccato a Frédéric Vasseur lanciarla, raccoglierla sul dorso della mano e verificare la cifra. Era quella del monegasco: lui è sceso sul circuito modenese mentre il compagno di scuderia no, è rimasto a guardare. Lo ha fatto in un secondo momento anche se gli accordi erano diversi: il vincitore del sorteggio sarebbe stato il primo in assoluto a guidare la nuova Ferrari percorrendo un paio giri, il perdente sarebbe salito per secondo facendo però tre giri.
Quali sono state le prime sensazioni? Leclerc le ha descritte senza sbilanciarsi: "I primi chilometri sono stati speciali. Tutto è filato liscio – ha ammesso ai microfoni di Sky Sport -. Con due giri è difficile entrare nel dettaglio ma sono comunque riuscito a dare le prime indicazioni agli ingegneri". In attesa di riscontri diretti, Sainz ha spiegato la sua impressione: "La macchina sembra super cool, ancora più bella dello scorso anno. Ora bisogna verificare le cose classiche nell’installation lap. Spingeremo un pochino per capire come va".