La Mercedes perde pezzi nei test in Bahrain, serve il nastro adesivo sulla vettura di Hamilton
La seconda giornata dei test di Formula 1 andati in scena a Sakhir non sono stati positivi per le Mercedes. Dopo i risultati buoni dell'esordio, oggi sia Hamilton che Russell hanno dovuto fare i conti con alcune difficoltà. Nonostante le dichiarazioni della vigilia di Toto Wolff, la sensazione è che ci sia ancora tanto da lavorare. Anche a giudicare da quello che è successo alla vettura del sette volte campione del mondo.
Durante uno dei giri infatti in programma, dalla vettura di Hamilton, la Mercedes W14, si è staccato un pezzo che è poi rimasto sulla pista. Poco dopo il pilota britannico è tornato ai box per far valutare l'entità del problema. Come riportato dal giornalista Sam Collins, il problema potrebbe essere più serio: "Non sono sicuro che sia stata solo una singola parte a staccarsi dall'auto, penso che potrebbero essere stati più pezzi a staccarsi. L'hanno visto, si sono tuffati con le loro torce e hanno guardato bene sotto la carrozzeria e hanno detto ‘ah sì, l'abbiamo trovato'. Probabilmente è un bel pezzo che è andato perduto".
Dopo aver trovato il danno sotto il pianale posteriore della carrozzeria, ecco che ci sono stati vari interventi per risolvere il problema. Hanno sollevato la W14 con Hamilton ancora all'interno, riscontrando probabilmente anche una perdita di fluido. Per le riparazioni è stato utilizzato anche un nastro adesivo, come evidenziato anche dalle telecamere di Sky Sports f1. Collins ha spiegato: "Mentre l'azione continua in pista, c'è ancora molta azione nel garage della Mercedes e c'è molto nastro adesivo applicato. Ben lungi dall'essere un cambiamento di routine per il team Mercedes, e un po' un lungo lavoro di riparazione per questo punto dei test. Ritarderà un po' il loro programma".
Insomma a giudicare da quanto visto in casa Mercedes bisognerà darsi ulteriormente da fare per restituire ai tifosi una vettura capace di lottare per il titolo e contrastare Red Bull e Ferrari. Toto Wolff comunque, come confermato ieri è fiducioso: "Devi fornire una buona macchina per un pilota che ha l'ambizione di vincere gare e campionati, e noi ce l'abbiamo. Abbiamo una base solida e cercheremo di ottimizzare la macchina, cosa che non abbiamo ancora fatto".