La Mercedes non va proprio, verrà subito cambiata: è corsa contro il tempo per i primi GP
Se la Red Bull è stata la dominatrice – sia sul giro secco che sul passo da gara – della tre giorni di test di Formula 1 che si sono svolti da giovedì a sabato a Sakhir in Bahrain, non avendo neanche la necessità di bluffare sulla propria competitività e presentandosi come favoritissima per il Mondiale che sta per iniziare, la Ferrari ha dato segnali contrastanti. Le Rosse si sono confermate veloci sul giro, ma hanno denunciato qualche problema al posteriore – con conseguente necessità di correzioni da parte dei piloti – e nel degrado delle gomme medie e dure, oltre all'inconveniente della ‘rientranza' sul musetto ad alta velocità, che dovrebbe essere risolto ispessendo la relativa lastra di carbonio.
Niente di cui preoccuparsi per il nuovo team principal Frederic Vasseur: "Sono stati tre giorni di lavoro intenso per tutta la squadra. Abbiamo analizzato il comportamento di diversi elementi sulla macchina e spuntato gran parte delle voci del nostro programma, senza badare né ai tempi sul giro né agli altri intorno a noi, ma concentrandoci solo su noi stessi. L'obiettivo principale era accumulare più chilometri possibile e l'abbiamo raggiunto. Quando siamo riusciti a far funzionare tutto per il verso giusto le prestazioni sembravano esserci, ma chiaramente siamo ancora nella fase di conoscenza della vettura, quindi è troppo presto per esprimere giudizi. Il morale in squadra è perfetto e siamo in ottima forma per iniziare questo lungo campionato".
Chi deve preoccuparsi e non poco è la Mercedes, che ha invece tratto indicazioni davvero scoraggianti dai test in Bahrain, da qualsiasi punto di vista li si voglia considerare. La W14 davvero non va, evidenziando che i problemi che avevano afflitto la scuderia di Brackley l'anno scorso non erano dovuti solo all'iniziale saltellamento, poi superato dopo la Direttiva 39 dello scorso agosto, ma avevano radici più profonde. L'evoluzione presentata a Sakhir non ha dato i risultati sperati, la tenuta in curva delle vetture di Lewis Hamilton e George Russell non era quella che si attendevano gli ingegneri e Toto Wolff.
Un flop troppo evidente per nasconderlo e dunque lo stesso team principal della Mercedes ha annunciato dopo la conclusione dei test che si provvederà subito a cambiare la macchina, in quella che si annuncia come una corsa contro il tempo, visto che il Mondiale partirà domenica prossima sul medesimo circuito di Sakhir in Bahrain: "Porteremo nuovi pezzi, la W14 sarà più simile alle altre auto". In realtà è difficile che la nuova vettura possa essere subito pronta non solo per il 5 marzo, ma anche per i gran premi immediatamente successivi: Hamilton e Russell rischiano di dover partire a handicap nei confronti di Ferrari e soprattutto Red Bull.