La Mercedes non è riuscita a staccare il dado dalla ruota di Bottas dopo il GP di Monaco
La Mercedes lascia Montecarlo con tanti rimpianti e molte meno sicurezze di quando ci è arrivata. Il GP di Monaco ha sancito infatti il sorpasso di Max Verstappen in testa alla classifica piloti ai danni di un Lewis Hamilton stranamente anonimo nella gara del Principato (7° al traguardo) e quello della Red Bull nella classifica costruttori. A contribuire a uno dei peggiori week end di F1 dell'era dei motori ibridi della casa della Stella non sono state però solo i rendimenti di macchina e piloti, ma anche un insolito errore della squadra ai box, quello cioè che ha costretto al ritiro Valtteri Bottas mentre si trovava in seconda posizione.
A determinare l'abbandono della corsa da parte del finlandese è stato infatti un dado della ruota anteriore destra che al momento del pit-stop i meccanici non sono riusciti ad estrarre. Un dado che Mercedes non è stata in grado di rimuovere nemmeno dopo la gara, tant'è che la W12 numero #77 ha lasciato Montecarlo con quel dado ancora al suo posto che, come annunciato dalla stessa scuderia anglo tedesca, non sarà possibile estrarre fino a quando la vettura non tornerà nella fabbrica britannica del team.
Dopo aver fatto tutte le analisi di quanto accaduto durante il pit-stop incriminato, il direttore tecnico della Mercedes James Allison, oltre a rivelare che l'auto ha lasciato Montecarlo con il dado della ruota ancora attaccato, ha anche spiegato quale sia stata la dinamica e quale sia stato il motivo di questo incidente costato carissimo a Bottas e alla stessa Mercedes:
"Alla fine non siamo riusciti a togliere la ruota dalla macchina di Bottas, era nel nostro garage con la ruota ancora montata – ha detto infatti Allison al termine del GP di Monaco –. Dovrà essere rettificato, estrarlo con uno strumento e tagliare i resti del dado della ruota. Lo potremo fare solo in fabbrica. Il motivo dell'incidente ai box? Se non riusciamo a mettere la pistola del pit stop in modo pulito sul dado, allora può scheggiare le facce motrici del dado – ha aggiunto il direttore tecnico della Mercedes –. Data la potenza della pistola, puoi ritrovarti con la faccia del dado tanto scheggiata che a quel punto non c'è più niente da afferrare, ed è quello che successo oggi" ha concluso Allison.