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La Mercedes in Messico ritrova la prima fila, ma la delusione è forte: “Mi prenderei a calci”

Hamilton e Russell lottano per la pole position con Verstappen. Ma il giovane pilota inglese, nonostante la prima fila conquistata, è deluso: “Mi prenderei a calci”.
A cura di Alessio Morra
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Il Mondiale di Formula 1 ha assegnato già sia il titolo Piloti che quello Costruttori, ma ciò non toglie verve alle gare. La scorsa settimana il Gp degli Stati Uniti di Austin è stato meraviglioso, il più bello del 2022.Le Qualifiche del Messico sono state spettacolari. Cinque piloti sono stati racchiusi in meno di un decimo nella Q2, mentre nella Q3 Verstappen ha fatto la differenza, ma se l'è dovuta sudare. La Mercedes è tornata, almeno in questo sabato messicano, nei piani alti della classifica, mentre la Ferrari ha perso qualcosina e ha vissuto la peggior qualifica del 2022.

Hamilton e Russell si sono inseriti nella lotta per la pole position, hanno dimostrato di avere una vettura di livello, anche se realisticamente nessuno poi è riuscito battagliare con Verstappen nel momento decisivo. Russell comunque è arrivato secondo. Un grande risultato. Considerato che si è messo dietro il padrone di casa Sergio Perez, le due Ferrari e pure Lewis Hamilton, che in stagione ha vinto spesso il confronto diretto con il più giovane connazionale.

Ma George Russell nonostante il secondo posto che vale la prima fila per domenica in Messico ha mostrato tutto il suo disappunto per l'ultimo tentativo, in cui ha commesso un errore che gli è costato caro. Anche se comunque ha mantenuto la seconda posizione. Parlando al termine delle Qualifiche con David Coulthard l'inglese ha detto delle parole durissime: "Mi prenderei a calci alla fine di qualifiche, ma alla fine è bello essere in prima fila".

Russell è quarto nel Mondiale Piloti, non ha la chance realisticamente di raggiungere Leclerc e Perez che lo precedono ma ha un bel margine su Sainz e Hamilton che lo inseguono.

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