La lunga notte della Mercedes: festa sfrenata e tanto alcol, Toto Wolff irriconoscibile
La giornata di domenica per il team principal della Mercedes Toto Wolff è stata lunga ed estenuante. Il suo pilota Lewis Hamilton si è visto scippare il Mondiale di Formula 1 2021 da Max Vertappen all'ultimo giro del GP di Abu Dhabi dopo una decisione controversa della Direzione di Gara.
La rabbia dell'austriaco è venuta fuori fin da subito con le accanite proteste in radio contro il direttore di gara della FIA Michael Masi e poi nelle ore successive alla gara dove prima ha presentato due reclami ufficiali per cercare di invalidare il risultato della corsa e quindi del campionato, poi recarsi dai Commissari F1 con tanto di legale al seguito e infine, dopo che entrambi i ricorsi sono stati rigettati, annunciare la volontà di presentare un appello ai verdetti degli Stewards lasciando intendere che non ha alcuna intenzione di lasciar cadere la questione.
Chi pensa però che dopo quella giornata così complicata e concitata Toto Wolff sia tornato nel suo albergo a sbollire la rabbia si sbaglia. Il team principal della Mercedes nella serata di domenica è stato infatti l'indiscusso protagonista della festa organizzata ad Abu Dhabi dalla sua scuderia per festeggiare il titolo Costruttori appena vinto, l'ottavo consecutivo per la squadra tedesca.
Diversi video che hanno fatto immediatamente il giro del web infatti immortalano uno scatenato Toto Wolff, apparentemente ubriaco, animare la festa Mercedes lanciandosi come un divo sugli altri partecipanti alla festa da cui viene portato poi in trionfo e quindi cantare a squarciagola "Fix You" dei Coldplay e l'intramontabile "We are the Champions" dei Queen.
Per la serata dunque l'austriaco sembra essersi messo alle spalle tutte le polemiche seguite all'ultima gara del Mondiale e lasciarsi andare al divertimento sfrenato diventando l'anima della festa alla quale, oltre a gran parte dei membri del team e dei meccanici, ha partecipato anche Valtteri Bottas. Festa che però sembra essere stata disertata da Lewis Hamilton che poco prima aveva cercato di convincere Wolff a non presentare l'appello e lasciar cadere la questione. E chissà che proprio le parole del suo pilota non lo abbiano convinto a lasciar perdere e festeggiare come si deve l'unico titolo vinto in pista dalla Mercedes.