La Haas riporta “M. Schumacher” sulla livrea di una Formula 1 dopo 8 anni
Oggi in pista nelle FP1 del GP di Abu Dhabi di Formula 1 c'è una monoposto griffata M. Schumacher a poco più di 8 anni dall'ultima volta. Si tratta della Haas di Mick Schumacher, che nella prima sessione di prove libere fa il suo debutto nel campionato automobilistico a ruote scoperte più prestigioso al mondo.
Ma vedendo quell'iniziale e quel cognome campeggiare su una F1 inutile nascondere che il pensiero è andato subito al papà del giovane tedesco all'esordio nella classe regina, vale a dire la leggenda Michael Schumacher che ha chiuso la sua carriera in Formula 1 il 25 novembre 2012 da pilota più vincente di sempre con i suoi sette titoli iridati. Quel Michael Schumacher che oggi non può seguire da vicino il debutto del figlio appena laureatosi campione della Formula 2 a causa delle sue condizioni di salute che lo costringono a casa per quel maledetto incidente sugli sci del 2013 che ha inevitabilmente stravolto la sua vita e quella della sua famiglia.
Probabilmente lo starà seguendo dalla tv (come ha rivelato ultimamente Jean Todt infatti il sette volte campione del mondo guarda la televisione e sa della carriera del figlio che sta cercando di ripercorrere la sua carriera) e probabilmente anche a lui, vedendo quel nome stampato su una monoposto di Formula 1, la mente sarà andata a tutte le soddisfazioni che si è tolto nel Circus regalando tantissime emozioni non solo ai tifosi della Benetton e della Ferrari ma a tutti gli appassioni di automobilismo.
A tutti, a partire dalla stessa Haas, ha fatto un certo effetto vedere ricomparire quel nome che ha marchiato un'era. E, per fortuna, dovremmo abituarci dato che dalla prima gara del Mondiale 2021 quel nome lo rivedremo comparire in ogni week end (e non solo nelle prove libere, ma anche in qualifica e in gara. Ovviamente in attesa di rivedere il grande Michael Schumacher nel box del figlio, a sussurrargli magari qualche prezioso consiglio prima di abbassarsi il casco e scendere in pista, proprio come in quel video del GP d'Europa del 2000 diventato virale in cui metteva per la prima volta su un kart il figlio Mick.