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La griglia di partenza ad Abu Dhabi è una mazzata per la Ferrari: prima fila McLaren, Sainz 3° e Leclerc ultimo

Qualifiche amare per la Ferrari sul circuito di Yas Marina: Norris e Piastri in prima fila è la peggiore notizia in chiave Mondiale Costruttori. Per battere le monoposto papaya e vincerlo alle Rosse serve un miracolo.
A cura di Maurizio De Santis
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Prima fila tutta McLaren ad Abu Dhabi, qualifiche amare per la Ferrari. Norris (1:22:595) scatta dalla pole position, avrà Piastri (1:22:804) accanto a sé. Per le Ferrari, impegnata nella lotta per il Mondiale, non poteva esserci esito peggiore in qualifica: a gravare sulle Rosse è l'ultima posizione in griglia di Leclerc per la cancellazione del miglior tempo nel Q2 per track limits e la penalità di 10 posizioni per cambio della batteria. Sainz (1:22:824) ha dato tutto e parte terzo. Poi ci sono Hulkenberg, Verstappen, Gasly, Russell, Alonso, Bottas, Perez a chiudere la top 10.

Sul circuito di Yas Marina si decide l'assegnazione del Mondiale Costruttori. Per come sono andate le cose nelle varie sessioni delle qualifiche, la scuderia di Maranello ha bisogno di un'impresa clamorosa. A rendere tutto più difficile è il 20° posto di Leclerc, che proverà la rimonta impossibile: il Cavallino deve confidare anche nella classica giornata storta delle monoposto papaya per vincere il titolo e batterle nell'ultimo Gran Premio della stagione. Serve un miracolo.

La griglia di partenza ad Abu Dhabi

  • 1. Lando Norris (McLaren)
  • 2. Oscar Piastri (McLaren)
  • 3. Carlos Sainz (Ferrari)
  • 4. Nico Hulkenberg (Haas)
  • 5. Max Verstappen (Red Bull)
  • 6. Pierre Gasly (Alpine)
  • 7. George Russell (Mercedes)
  • 8. Fernando Alonso (Aston Martin)
  • 9. Valtteri Bottas (Kick Sauber)
  • 10. Sergio Perez (Red Bull)
  • 11. Yuki Tsunoda (RB)
  • 12. Liam Lawson (RB)
  • 13. Lance Stroll (Aston Martin)
  • 14. Kevin Magnussen (Haas)
  • 15. Guanyu Zhou (Kick Sauber)
  • 16. Lewis Hamilton (Mercedes)
  • 17. Jack Doohan (Alpine)
  • 18. Alexander Albon (Williams), penalizzato di 5 posizioni
  • 19. Franco Colapinto (Williams), penalizzato di 5 posizioni
  • 20. Charles Leclerc (Ferrari), penalizzato di 10 posizioni

In Q2 è stato Max Verstappen a ruggire: suo il miglior giro in assoluto del weekend in 1:22:998. A cinque minuti dalla conclusione, però, l'olandese torna ai box ed esce dalla monoposto. Per lui le qualifiche si concludono così, senza effettuare il second run. Che mazzata per Leclerc, il colpo di scena per il ferrarista è negativo: il tempo (1:22:980) viene cancellato per track limits, monegasco eliminato proprio quando era in testa alla seconda sessione. Cosa succede adesso? Scatterà ultimo a Yas Marin a causa della penalità di 10 posizioni, rendendo ancora più complicata la possibilità di conquistare il Costruttori. Fuori Leclerc, il miglior tempo è stato quello di Sainz (1:22:985). A seguire Verstappen e Hulkenberg. Eliminati: Tsunoda, Lawson, Leclerc, Magnussen,

In Q1 ia girare più veloce era stato di Charles Leclerc (1:23:302), davanti a Bottas (1:23:481) e Sainz (1:23:487). Quanto alle McLaren, Piastri ha segnato l'8° tempo (+0.338) mentre Norris il 10° (+0.380). Clamorosa l'eliminazione di Hamilton che resta fuori dal Q2 tornando ai box con un paletto incastrato sotto la vettura. Lo aveva abbattuto Magnussen in maniera involontaria per lasciare spazio ed è finito sotto la vettura di Lewis he stava chiudendo il giro. Un piccolo incidente che ha compromesso tutto: sconfortato, s'è perfino scusato con il muretto per come sono andate le cose. A condividere la stessa sorte del pilota inglese anche Albon,  Zhou, Colapinto e Doohan.

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