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La grande beffa del GP d’Australia di F1: un pezzo da 2 euro cambia le sorti di qualifiche e gara

L’incidente in qualifica di Alonso che ha condizionato la sua gara, quella del pilota Ferrari Sainz e cambiato le sorti del GP d’Australia di Formula 1 2022 è avvenuto a causa della rottura di una componente dal valore di 2 euro: una vera e propria paradossale beffa nella F1 milionaria.
A cura di Michele Mazzeo
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Può un pezzo da euro cambiare le sorti di un intero gran premio della ricchissima Formula 1? Vedendo quello che è accaduto nel corso del weekend del GP d'Australia del Mondiale 2022 la risposta è: assolutamente sì!

Ciò che è accaduto durante il Q3 delle qualifiche a Melbourne ha infatti condizionato sia la posizione di partenza che poi la gara di Fernando Alonso costretto ad una corsa in rimonta dopo essere finito fuori pista a causa di un guasto alla sua Alpine mentre stava effettuando un giro in linea con il poleman Leclerc e il suo inseguitore Verstappen (dopo il T2 era davanti al monegasco del Cavallino).

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Ma non solo. Quell'episodio ha gravato pesantemente anche sul proseguo del weekend del pilota della Ferrari Carlos Sainz che, a causa delle bandiere gialle esposte per l'incidente del connazionale, a poche centinaia di metri dal traguardo ha dovuto abortire il giro che stava per completare e che, secondo le stime fatte dal box della Scuderia di Maranello, gli avrebbe permesso di finire davanti al compagno di squadra di circa 40 millesimi.

Il madrileno sarebbe stato dunque in lotta per la pole e come, Fernando Alonso, sarebbe certamente finito davanti alla McLaren di Norris e alle Mercedes di Hamilton e Russell, se il fuoripista del due volte campione del mondo non avesse frenato il suo incedere e se la Dea bendata non si accanisse poi contro di lui con i problemi nell'avviamento della sua F1-75 prima di tornare in pista per l'ultimo tentativo che lo hanno costretto a fare il tempo, oltre che in una situazione psicologica precaria, anche con gomme non perfettamente a temperatura ideale in quanto ha avuto una sola tornata a disposizione per scaldarle. Il tutto mentre l'altra Ferrari con Leclerc conquistava la pole position.

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Il problema all'Alpine di Fernando Alonso (che ha comunque ribadito la sua volontà di proseguire ancora a lungo la sua carriera in F1) nel Q3 delle qualifiche, stravolgendo la griglia di partenza, ha inevitabilmente cambiato anche le sorti della gara di domenica. Difficile, se non impossibile, far previsioni su quale sarebbe stato il suo risultato finale della gara di Melbourne vinta da Leclerc se l'asturiano fosse partito nelle prime due file o come sarebbe stata la gara di Sainz se, anziché partire dal centro del gruppo, fosse scattato nelle prime posizioni, ma ciò che è certo è che l'intera gara australiana del Mondiale di Formula 1 2022 avrebbe avuto un copione completamente diverso rispetto a quello andato realmente in scena.

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Ovviamente tutti sanno che queste cose fanno parte del gioco in F1 e possono sempre capitare, ma c'è un particolare che ha destato grande clamore e che fa apparire tutto come una grande paradossale beffa. Nell'epoca in cui si discute di aumentare il budget cap (attualmente fissato a 140 milioni di dollari) e in cui la Formula 1 è diventato un business che vale miliardi di euro, a cambiare il destino di un intero Gran Premio è stato un pezzo dal valore di 2 euro.

L'Alpine ha infatti reso noto che il motivo del guasto che ha messo fine anticipatamente alle qualifiche di Fernando Alonso (17° al traguardo a Melbourne) e condizionare qualifica e gara del ferrarista Carlos Sainz (finito nella ghiaia a causa di un suo errore dopo pochi giri) è dovuto alla rottura di una guarnizione del paraolio che ha poi provocato la fuoriuscita del lubrificante che ha mandato ko il sistema idraulico della vettura. Una guarnizione, appunto, dal costo di circa due euro.

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