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La giornata nera di Charles Leclerc in Ungheria: timido, senza mordente e fuori dalla zona punti

Gp d’Ungheria disastroso per Charles Leclerc. Tanti gli errori commessi all’Hungaroring dal pilota della Ferrari che ha mostrato tutti i suoi limiti: dalla partenza troppo timida alla guida nervosa che ha consumato rapidamente le gomme, passando da un doppiaggio subito già a metà gara e un duello finale con Sainz perso che lo ha fatto finire addirittura fuori dalla zona punti.
A cura di Michele Mazzeo
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La Ferrari esce male dal GP d'Ungheria, ma ancora peggio ne esce il suo pilota di punta Charles Leclerc. All'Hungaroring, infatti, al netto di una SF1000 non all'altezza dei top team di Formula 1, il monegasco ha fatto venire fuori tutti i suoi limiti commettendo tanti errori e finendo addirittura fuori dalla zona punti. Ma che non fosse una grande giornata per il 22enne del Cavallino lo si è intuito fin dalla partenza troppo timida (probabilmente memore del disastro combinato nel precedente GP di Stiria ha alzato troppo il piede dall'acceleratore dopo un ottimo scatto dalla griglia).

Ma questo, purtroppo per lui e per la Ferrari, è stato solo l'incipit di una giornata disastrosa proseguita poi con la scelta di puntare sulle gomme rosse (unico tra i piloti di testa) che ha velocemente distrutto, tanto da esser costretto ad una seconda sosta che lo ha relegato in 15a posizione con Lewis Hamilton capace di doppiarlo già a metà gara. La resistenza sul primo tentativo di Bottas e il bel sorpasso su Norris unici acuti di Leclerc in una gara iniziata male e finita peggio.

Una gara durante la quale l'astro nascente della Ferrari non ha mai brillato, come testimonia il mantra ripetuto nei team radio per tutti i 71 giri sull'Hungaroring: "Faccio fatica". Un giorno nero per lui conclusosi con ultima beffa arrivata nei giri finali quando è stato superato in Curva 1 anche dal suo futuro compagno di squadra in Ferrari Carlos Sainz jr (con il quale per poco non si toccano) che lo fa finire addirittura fuori dalla zona punti e lontanissimo dall'attuale compagno di squadra Sebastian Vettel che ha corso con la stessa vettura. Questa volta dunque la magia non è riuscita al "maghetto" di Montecarlo: è sparito, ma non è riapparso all'Hungaroring prima della fine della gara.

Giornata negativa confermata anche dalle parole dello stesso Charles Leclerc rilasciate ai microfoni di Sky Sport dopo la gara: "In qualifica mi sono trovato meglio di quanto pensassi, ma guardando la gara è difficile salvare qualcosa, dobbiamo ancora lavorare molto – ha infatti detto il pilota Ferrari –.Nelle prime fasi volevo passare alle gomme slick, a posteriori possiamo dire che la scelta delle soft non era quella giusta. Dobbiamo imparare, ma secondo me non cambia molto, se anche avessimo fatto la scelta giusta a fine gara sarei stato comunque in difficoltà – ha ammesso il 22enne monegasco che ha poi concluso parlando anche del bilanciamento della SF1000 in gara-, nel finale è stato molto difficile, sulla macchina dobbiamo guardare per bene i dati perché non capisco come mai venerdì e anche ieri nonostante in termini di performance vorremmo essere più avanti il bilanciamento c'era, mentre oggi no e non capisco il motivo. Non abbiamo fatto grandi cambiamenti sulla macchina, dobbiamo analizzare tutto ciò".

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