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La furia di Lance Stroll non piace alla FIA, aperta un’indagine sul pilota Aston Martin

Lance Stroll ha vissuto un weekend complicatissimo in Qatar. Il pilota canadese è stato protagonista di una serie di atti che non sono piaciuti alla FIA: dal lancio del volante nei box, al mancato saluto al fisioterapista fino alla brutta intervista in TV.
A cura di Alessio Morra
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Un altro weekend da dimenticare per Lance Stroll, ancora una volta ampiamente battuto dal compagno di squadra, Fernando Alonso. Ma questa volta il pilota dell'Aston Martin, che si era sentito male alla fine del Gp Qatar, è addirittura finito sotto indagine da parte della FIA, che non ha gradito una serie di suoi comportamenti: "Per diversi episodi che potrebbero aver violato le regole, politiche e procedure della FIA".

Sicuramente non è sereno Stroll, sente tante voci, sul suo futuro ma anche su quello della scuderia che il papà potrebbe cedere. E sa benissimo che il suo futuro in Formula 1 non è garantito in eterno. In Qatar non era sereno ed è andato più volte in escandescenza, e questo non ha fatto piacere alla Federazione internazionale che non ha visto affatto di buon occhio una serie di episodi accaduti in questo amaro fine settimana qatariota.

Al venerdì Stroll rientrando ai box era furioso, e dopo aver staccato il volante, doveva farlo per uscire dall'abitacolo, lo ha lanciato via. Quell'immagine non è piaciuta ai vertici né tantomeno ai social, che lo hanno subissato di critiche.

Ma poi è accaduto dell'altro. Perché sempre venerdì, quando evidentemente era piuttosto nervoso, il pilota canadese uscendo dalla sua vettura non ha voluto dare la mano al suo preparatore atletico, Henry Howem, che ha pure spinto via. Anche in quel caso le immagini sono spuntate e rapidamente hanno suscitato enormi critiche. Il giorno seguente Stroll ha provato a giustificarsi: "Siamo in una situazione negativa. Siamo frustrati, ma in questo momento è una battaglia continua. Ho parlato con Henry, lui è come un fratello per me. Abbiamo superato insieme le frustrazioni e abbiamo guidato insieme, quindi tutto bene".

E non è finisce qui. Perché Stroll secondo la FIA ha sbagliato anche con la TV. Ha risposto con una parolaccia e soprattutto a monosillabi. Questo tipo di atteggiamento non è per niente piaciuto alla FIA, che pretende che i piloti, in ogni caso, si mostrino collaborativi con i media.

E anche l'atteggiamento mostrato in gara non è piaciuto alla FIA. Stroll non stava bene, si è lamentato spesso, un paio di volte ha dichiarato di sentirsi svenire mentre era in pista. Alla fine ha continuato e ha chiuso la gara. La Federazione pensa sempre alla salute dei piloti e con quell'atteggiamento il canadese li ha messi tutti a rischio.

La FIA ha confermato l'indagine: "Il responsabile alla conformità della FIA sta discutendo con Lance Stroll in relazione a diversi incidenti che potrebbero aver violato le regole, le policies e le procedure della Federazione durante il GP del Qatar". 

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In attesa di capire se ci saranno sanzioni per Stroll, che non rischia di saltare delle gare, ma può ricevere una grossa multa oppure potrebbe dover trascorrere dei giorni di lavoro per la FIA, arriva d'ufficio la difesa dell'Aston Martin, con le parole del team principal Mike Krack: "Il mancato saluto di Stroll è simile al mancato saluto di un calciatore che esce dal campo. Non dà il cinque all'allenatore o lancia la maglietta o le bottiglie d'acqua. Sinceramente, provo sempre a rinviare l'interazione con il pilota il più a lungo possibile per consentirgli di liberarsi dell'adrenalina. 

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Sono convinto che al muretto abbiamo 20 volte meno adrenalina di quanta ne abbiano i piloti, però gli si mette il microfono dritto in faccia e si misura ogni loro reazione. Le emozioni sono ciò che vogliamo dagli sportivi e, se reagiscono, li giudichiamo rapidamente: è giusto, è sbagliato? Dobbiamo fare attenzione. Vogliamo vedere le emozioni perché poi ci danno qualcosa di cui parlare. Si va, però, oltre quando la gente, seduta sul divano in una stanza con l'aria condizionata, dice ‘questo è troppo' o ‘non puoi fare questa cosa'. Dovremmo rispettare maggiormente i piloti". 

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