La forza di Niccolò Zanardi, come un padre per papà Alex: “Si sono invertiti i ruoli”
Ad un anno e mezzo dall'incidente in handbike Alex Zanardi ha lasciato l'ospedale ed è finalmente tornato nella sua casa di Noventa Padovana. Potrà passare il Natale e le feste insieme alla moglie Daniela e al figlio Niccolò che in questi difficili 18 mesi sono stati sempre al suo fianco andandolo a trovare ogni giorno e stare con lui quel poco tempo che era loro concesso (un'ora e mezza al giorno, una persona alla volta).
"Daniela e Niccolò sono fantastici" ha detto infatti Anna, la mamma di Alex Zanardi, raccontando al Corriere della Sera le proprie emozioni adesso che il suo Alessandro è tornato finalmente a casa. Ovviamente la loro vita è stata inevitabilmente stravolta da questo secondo terribile incidente di cui è stato vittima l'ex pilota di Formula 1 ma non si sono mai arresi all'idea che potesse non farcela.
Non sarà stato facile per la moglie Daniela rivivere quanto vissuto già dopo l'incidente in Indycar del 2001 che costò l'amputazione delle gambe al marito. E probabilmente sarà stata ancora più dura per Niccolò che a 22 anni si è ritrovato a dover crescere in fretta per prendersi cura del papà. "Con Niccolò è un po' come se si fossero invertiti i ruoli, di padre e di figlio. Non gli fa mai mancare niente" ha infatti raccontato nonna Anna parlando di come il giovane nipote si stia occupando di Alex con grande forza d'animo.
Quella stessa forza d'animo (e con un esempio come il padre non poteva che essere così) che Niccolò Zanardi ha dimostrato fin subito dopo l'incidente quando, nonostante la situazione di Alex fosse davvero critica, non si è abbattuto e anzi ha rassicurato tutti dicendosi sicuro che papà ce l'avrebbe fatta anche in questa occasione. Evidentemente buon sangue non mente.