La fortuna doppia di Hamilton: “Senza bandiera rossa sarebbe stato costretto al ritiro”
A Silverstone la Dea bendata ha sorriso due volte a Lewis Hamilton che grazie al successo nel GP di Gran Bretagna ha riaperto la lotta per il titolo iridato. Il britannico della Mercedes infatti non solo è stato fortunato a non finire fuori pista in seguito al contatto a oltre 292 km/h con Verstappen, terminato invece contro le barriere, ma ha avuto anche la sorte dalla sua parte quando i commissari di gara hanno sventolato la bandiera rossa interrompendo la gara dopo l'impatto dell'olandese.
Già, perché senza quella bandiera rossa Lewis Hamilton sarebbe stato costretto al ritiro e non avrebbe potuto compiere la sua rimonta che, nonostante la penalità di 10 secondi, lo ha portato a trionfare per l'ottava volta sul tracciato di casa consentendogli così di riaprire un Mondiale che sembrava ormai indirizzato verso il giovane rivale e la Red Bull.
La sospensione della gara ha infatti permesso ai meccanici della Mercedes di riparare i danni sulla vettura del sette volte campione del mondo e permettergli di ripartire nella seconda partenza da fermo di giornata. A confermare ciò è stato il capo ingignere di pista della Mercedes Andrew Shovlin che al termine della corsa sul circuito di Silverstone ha ammesso: "Il cerchio anteriore sinistro della W12 si era danneggiato nell’impatto e se la gara non fosse stata sospesa Lewis (Hamilton, ndr) sarebbe stato costretto al ritiro. Gli altri danni erano di poca entità. Si era allentato un sensore di temperatura degli pneumatici e sorprendentemente si era rotta solo la parte meno importante dell’ala anteriore".
Di certo dunque sono dunque due le volte in cui Lewis Hamilton ha usufruito della sua buona stella nel GP della Gran Bretagna per riaprire il Mondiale di Formula 1 2021. Ma forse ce ne è stata anche una terza: chissà infatti come se la sua rimonta sarebbe stata completata se prima di raggiungere il ferrarista Charles Leclerc si fosse trovato davanti due piloti più battaglieri di Lando Norris su McLaren (motorizzata Mercedes) e del compagno di squadra Valtteri Bottas. Ma qui piuttosto la buona stella sembra essere quella a tre punte della casa di Stoccarda.