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La Formula 1 cambia il regolamento per il GP di Jeddah: la penalità la decidono piloti e team

Nuova regola per il Mondiale di Formula 1 2022 alla vigilia del GP dell’Arabia Saudita: in caso di sorpasso irregolare saranno team e piloti a decidere se restituire la posizione all’avversario.
A cura di Michele Mazzeo
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Tante le novità per la Formula 1 nel Mondiale 2022 apertosi la scorsa settimana in Bahrain e che proseguirà questo week end con il GP dell'Arabia Saudita a Jeddah. Novità tecniche (con il ritorno delle monoposto a effetto suolo, gli pneumatici da 18″, ecc…), novità strutturali (con la rivoluzione in Direzione di Gara dopo il licenziamento di Michael Masi in seguito al caos di Abu Dhabi che ha deciso i titoli nella scorsa stagione e l'istituzione della "Sala Var" centralizzata), ma soprattutto novità regolamentari quasi tutte figlie di ciò che è accaduto nella passata stagione e, in particolar modo, in quel di Yas Marina.

Nuove regole che uno dei due nuovi direttori di gara della FIA, il tedesco Niels Wittich, ha chiarito ai piloti e ai team prima della gara inaugurale di Sakhir e che saranno valide per tutto il campionato. Tra le più importanti c'è quella che riguarda la restituzione di una posizione ad un avversario per averlo sorpassato in modo irregolare.

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Wittich ha infatti chiarito che la pista è definita dalle linee bianche, sottolineando anche che, quando i piloti corrono fianco a fianco in una curva, all'auto all'esterno deve essere lasciato spazio, ma anche e soprattutto che il direttore di gara, contrariamente a quanto avveniva in passato, non dirà più ai team che un pilota deve restituire la posizione se si ritiene che sia uscito fuori dalla pista e/o abbia guadagnato un vantaggio mentre effettuava un sorpasso.

Posto che anche prima quello data dal direttore di gara era soltanto un "suggerimento" (che, però, lasciava intendere che i Commissari F1 avrebbero preso provvedimenti a riguardo e veniva quindi recepito come un ordine da eseguire), la decisione della Direzione di Gara di fare silenzio a riguardo lascerà di fatto tutto in mano alle squadre e ai piloti che, durante la corsa, si troveranno a dover giudicare il proprio comportamento e decidere se la manovra di sorpasso è stata irregolare e se restituire la posizione o meno all'avversario.

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Ovviamente, qualora i Commissari F1 decidono che la posizione doveva essere restituita e il pilota non lo ha fatto, quest'ultimo si vedrà comminare una penalità (che terrà conto sia dell'irregolarità che della mancata restituzione della posizione). Già a Jeddah (dove, come dimostra la passata edizione del GP dell'Arabia Saudita, in Curva 1 e Curva 2 possono capitare episodi controversi) dunque oltre alle decisioni sulle strategie team e piloti dovranno anche diventare in qualche modo giudici di se stessi e capire da soli, senza suggerimenti da parte della Direzione di Gara, se un sorpasso è regolare oppure no.

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