La Formula 1 cambia il regolamento dei pit-stop prima del GP di Stiria: saranno più lenti
Novità regolamentari importanti per la Formula 1 alla vigilia del GP di Stiria. Dopo aver chiarito la questione sulle ali flessibili (quelle posteriori mentre Red Bull attenda si passi all'esame di quelle anteriori), prima dell'ottavo appuntamento stagionale del Mondiale 2021 a Spielberg la FIA ha emesso una direttiva che riguarda i pit-stop e che va a modificare una variante strategica rivelatasi molto importante nel corso degli ultimi anni. Questa nuova regolamentazione entrerà in vigore dal prossimo GP d'Ungheria.
Dal Gran Premio di Budapest infatti le soste ai box per il cambio pneumatici verranno rallentate allo scopo di aumentare la sicurezza riducendo al minimo le possibilità di vedere piloti in pista, pericolosi per sé e per gli altri, con ruote non perfettamente fissate alla propria vettura. Nello specifico verrà ritardato l'abbassamento del cric dopo il fissaggio dell'ultimo dado nella ruota così come l’accensione della luce verde data al pilota rispetto al momento in cui viene estratto il cric.
Secondo la FIA, che ha analizzato le soste degli ultimi GP per i cambi gomme, i tempi record (sotto i due secondi per intenderci) dei pit-stop fatti registrare negli ultimi gran premi sono possibili soltanto automatizzando alcune procedure (cosa che il regolamento tecnico non consente). Da qui la decisione di rallentare le soste ai box che dalla gara di Budapest dovranno rispettare tempi di reazione umani. Dal momento in cui è stato fatto il serraggio dell'ultimo dado con la pistola al momento in cui si toglie il cric per rilasciare la vettura non potranno passare meno di 15 centesimi di secondo, mentre dal momento in cui il cric viene abbassato a quello in cui il pilota riceve il segnale per ripartire non potranno passare meno di due decimi di secondo.
Nella nota inviata a tutti i team di Formula 1 alla vigilia del GP di Stiria, la FIA ha anche spiegato che i controlli in merito a queste nuove direttive regolamentari saranno effettuati a partire dal GP d'Ungheria (in programma nel week end del 1° agosto) di modo concedere tre gran premi di tempo alle squadre per adeguare le proprie procedure sui pit-stop.