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La FIA rovina il finale di gara a Monza, Binotto è una furia: “Non sono all’altezza”

Duro attacco alla Direzione Gara FIA del team principal della Ferrari Mattia Binotto infuriato per il modo in cui è stata gestita la safety car dietro la quale si è conclusa la gara del GP d’Italia della Formula 1 2022 sul circuito di Monza.
A cura di Michele Mazzeo
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Montano le polemiche in merito al finale di gara del GP d'Italia della Formula 1 2022, conclusosi con la vittoria di Max Verstappen davanti a Charles Leclerc e George Russell, con la corsa della F1 sul circuito di Monza terminata però dietro la Safety Car entrata in pista sei giri prima per far rimuovere dal tracciato la McLaren di Ricciardo piantata a bordo pista.

La controversa decisione presa dalla Direzione di Gara FIA infatti ha scontentato tutti gli spettatori presenti nell'impianto lombardo che hanno fischiato sonoramente all'arrivo delle monoposto sotto la bandiera a scacchi. Ma non sono solo i tifosi a prendersela con la Race Direction della Federazione Internazionale per quanto avvenuto in questo sedicesimo round stagionale del Mondiale F1.

Al termine della corsa infatti anche la Ferrari si è espressa duramente nei confronti del Direttore di Gara della FIA. In diretta TV, ai microfoni di Sky Sport, difatti il team principal del Cavallino Mattia Binotto, pur avendo sottolineato che la decisione presa non ha falsato la gara, ha rivolto pesanti accuse nei confronti degli uomini della Federazione Internazionale per come hanno gestito la Safety Car dopo lo stop forzato di Ricciardo:

"Oggi Verstappen è andato fortissimo, era difficile batterlo. Non parlerei di gara falsata quindi. Però è un peccato perché dopo Abu Dhabi si è parlato molto di far ripartire la gara al più presto e oggi le condizioni c'erano – ha infatti detto il numero uno del muretto Ferrari a chi chiedeva se la gestione della Safety Car avesse falsato la corsa di Monza –. Non capiamo perché hanno aspettato così tanto, non c'era motivo. L'unica ragione che posso immaginare è quella della sicurezza. È una vera e propria dormita della FIA, non sono ancora all'altezza anche se hanno cambiato molto – ha infine chiosato il team principal della scuderia di Maranello accusando di fatto la Direzione di Gara di non essere all'altezza dell'elevato livello raggiunto dalla F1 –. La Formula 1 ha bisogno di altro, di una marcia in più".

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Una affondo duro dunque da parte di Mattia Binotto che questa volta non si trattiene e sfoga tutta la sua rabbia nei confronti di una decisione che ha tolto alla sua Ferrari la possibilità di giocarsi una vittoria a Monza che sembrava ormai impossibile (con Leclerc distante 16 secondi dal leader Verstappen) e di vedere entrambi i piloti sul podio nella gara di casa con Sainz che stava rimontando su Russell che occupava la terza posizione.

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