La FIA respinge la prima protesta della Mercedes, ma il titolo di Verstappen è ancora in bilico
Primo verdetto dei Commissari F1 sulle proteste presentate dalla Mercedes dopo la gara di Abu Dhabi che ha assegnato il titolo Mondiale di Formula 1 2021 a Max Verstappen. Gli Stewards della FIA infatti si sono espressi in merito al presunto sorpasso dell'olandese su Lewis Hamilton in regime di safety car respingendo la prima protesta della scuderia tedesca che ha messo in discussione il risultato della corsa sul circuito di Yas Marina e di conseguenza la classifica finale dell'intero campionato:
"Gli Steward stabiliscono che, sebbene la macchina numero 33 (Verstappen, ndr) si sia mossa in una fase, per un periodo di tempo molto breve, leggermente davanti alla macchina numero 44 (Hamilton, ndr), in un momento in cui entrambe le vetture acceleravano e frenavano, si è spostata indietro dietro la vettura 44 e non le era davanti quando il periodo di Safety Car è terminato" si legge infatti nella nota diramata dalla FIA dopo aver sentito i rappresentanti di entrambi i team coinvolti.
Secondo i Commissari dunque la manovra effettuata da Max Verstappen nelle ultime curve dietro la Safety Car prima della ripartenza che lo ha portato ad essere per qualche centimetro davanti a Hamilton non rappresenta un'irregolarità passibile di sanzione dato che nel momento in cui la gara è ripresa per l'olandese è ripartito da dietro al britannico. Resta ancora in piedi però il secondo reclamo presentato dalla Mercedes che riguarda la ripartenza dopo la safety car con piloti doppiati che non si erano ancora sdoppiati e pertanto considerata irregolare dal team di Brackley che si è presentata dai Commissari F1 con tanto di squadra legale al seguito. In questo caso ad aver infranto il regolamento sembrerebbe essere stata però la Direzione di Gara.