La FIA dà ragione alla Mercedes sul porpoising, sconfitte Ferrari e Red Bull: “È per la sicurezza”
La FIA ha confermato che la tanto discussa direttiva anti-porpoising sarà introdotta a partire dal prossimo GP del Belgio e che per il prossimo Mondiale di Formula 1 si prenderanno drastici provvedimenti a riguardo dando di fatto ragione alla Mercedes in aperta guerra sulla questione con Red Bull e Ferrari (tanto che nella riunione tra team principal andata in scena a Montreal c'era stata una lite tra Toto Wolff e il tandem formato da Christian Horner e Mattia Binotto).
La questione è stata discussa in una riunione del Comitato tecnico consultivo della F1 nella quale la FIA ha chiarito che la sua posizione a riguardo è rimasta invariata nonostante le critiche dei team: "È responsabilità e prerogativa della FIA intervenire per questioni di sicurezza e il motivo per cui i regolamenti consentono di adottare tali misure è proprio quello di permettere di prendere decisioni senza essere influenzati dalla posizione competitiva in cui si trovano i singoli team" recita infatti la breve nota ufficiale rilasciata dalla Federazione Internazionale dopo la riunione.
Sebbene la Mercedes sia la scuderia che maggiormente ha sofferto il problema del porpoising nella prima parte di stagione, la nuova direttiva che entrerà in vigore a partire dal GP del Belgio sembra andare a penalizzare quelle squadre che sarebbero riuscite ad ovviare ai problemi di saltellamento delle vetture attraverso degli escamotage tecnici (riuscendo presumibilmente a far flettere il fondo grazie ad uno splitter anteriore che si solleverebbe per permettere di puntare di più l'assetto verso l'asfalto) finiti nel mirino della Federazione dopo l'ultima riunione della Technical Advisory Committee.
Dal weekend di gara di Spa-Francorchamps infatti, oltre all'introduzione di una Metrica di Oscillazione Aerodinamica che le monoposto non potranno superare e che verrà attenzionata dagli ispettori ad ogni sessione in pista, vi sarà un inasprimento per quanto concerne la flessione del fondo con la tolleranza dei 2 mm di flessione che verrà applicata rigorosamente e controllata attraverso un'ispezione dettagliata che verrà fatta sia tramite i dati CAD sia fisicamente all'interno dei box durante i weekend di gara, ispezioni che andranno dunque oltre le semplici prove statiche che la FIA ha fin qui svolto in ogni gran premio del Mondiale di Formula 1 2022 fin qui disputato.
La nuova direttiva anti-porpoising, che ha già scatenato sospetti e polemiche all'interno del paddock della Formula 1 fin dalla sua prima emanazione (con la Mercedes, unico team a recepirla immediatamente, accusata di avere una talpa all'interno della FIA), non è però l'unica cosa annunciata dalla Federazione durante l'ultimo Comitato tecnico consultivo della F1 che preoccupa Ferrari e Red Bull.
La FIA, in seguito ai suggerimenti dei team, ha anche cominciato a delineare le modifiche al regolamento tecnico per il Mondiale della Formula 1 2023 che dovrebbero andare a diminuire l'effetto suolo e di conseguenza anche il problema del porpoising. Secondo le indiscrezioni raccolte da Fanpage.it infatti si sta pensando ad un innalzamento del fondo di 25mm e del diffusore posto sotto lo stesso fondo, all'introduzione di nuovi e stringenti test di deflezione laterale del fondo e di un nuovo e più accurato sensore che aiuti a quantificare l'oscillazione aerodinamica. Di certo misure che faranno discutere e non poco nel corso dei prossimi mesi rendendo il paddock della F1 ancora più rovente di quanto già non lo sia.