La FIA cambia le regole della Formula 1 dopo il caos di Abu Dhabi: “È inaccettabile”
Il folle finale del GP di Abu Dhabi che ha consegnato il titolo Mondiale di Formula 1 2021 a Max Verstappen farà giurisprudenza. In attesa di capire se Mercedes presenterà il suo appello contro le decisioni prese dalla Direzione Gara per quanto riguarda la gestione della Safety Car che di fatto è costata l'alloro a Lewis Hamilton, la FIA ha già annunciato che dal prossimo anno verranno cambiate le regole per quel che riguarda le comunicazioni via radio durante le gare tra i team e il Direttore di Gara (Michael Masi qualora sarà confermato).
Tutto nasce dai concitati team radio andati in scena tra il 53° e il 57° giro dell'ultima decisiva gara della stagione intercorsi tra l'incidente di Latifi e la ripartenza dopo la Safety Car per un ultimo giro di gara. Da un lato infatti il team principal della Mercedes Toto Wolff cercava di fare pressione su Michael Masi affinché non facesse entrare la safety car facendo così perdere al suo pilota, Lewis Hamilton, il vantaggio di oltre dieci secondi che aveva accumulato fin lì. Dall'altro il suo pari ruolo della Red Bull Christian Horner spingeva affinché fosse tolta la Safety Car almeno per un ultimo giro anche se i doppiati non si erano ancora tutti sdoppiati (cosa che poi è avvenuta divenendo oggetto di reclamo da parte della Mercedes). E infine lo stesso Wolff che sbraita contro il Direttore di Gara nel momento in cui viene decisa la ripartenza per un'ultima decisiva tornata già conscio del fatto che Verstappen grazie alle gomme soft appena montate avrebbe superato il britannico.
Un comportamento inaccettabile da parte dei due team principal che ha spinto la FIA a prendere dei provvedimenti già a partire dal prossimo Mondiale di Formula 1. A rivelarlo è stato il direttore sportivo della F1 Ross Brawn che in un'intervista rilasciata ad Auto Motor und Sport ha sentenziato: "L'anno prossimo interromperemo la comunicazione tra i team e il direttore di gara. È inaccettabile che i team principal abbiano messo Michael (Masi, ndr) sotto tale pressione durante la gara. È come se gli allenatori potessero negoziare con l'arbitro nel calcio – ha difatti spiegato Brawn –. Toto (Wolff, ndr) non può pretendere che non ci sia una Safety Car e Christian (Horner, ndr) non può pretendere che le auto debbano sdoppiarsi. Questo è a discrezione del direttore di gara".