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La Ferrari svela le carte per il 2024, sarà rivoluzione: annuncio a sorpresa sulla nuova macchina

Il nuovo direttore tecnico della Ferrari nel corso del weekend del GP d’Olanda ha fatto un annuncio a sorpresa riguardo la macchina con cui Leclerc e Sainz correranno nel Mondiale di Formula 1 2024: ci sarà una vera e propria rivoluzione, bocciata la filosofia introdotta dall’ex team principal Mattia Binotto.
A cura di Michele Mazzeo
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Nel disastroso venerdì di Zandvoort per i tifosi Ferrari è arrivato un annuncio a sorpresa che fan ben sperare in vista del prossimo Mondiale di Formula 1. Se da un lato le prestazioni offerte dalle rosse nelle prove libere del GP d'Olanda 2023 hanno inevitabilmente deluso i supporter della scuderia di Maranello, dall'altro la rivelazione fatta dal nuovo direttore tecnico Enrico Cardile riguardo alla monoposto con cui Charles Leclerc e Carlos Sainz correranno nel 2024 ha infatti generato speranza tra i sostenitori del Cavallino Rampante che ormai da anni attendono una macchina che possa essere in grado di competere per quel titolo iridato che manca da oltre 15 anni.

L'ingegnere messo a capo del progetto dal team principal Frederic Vasseur nel venerdì del Gran Premio d'Olanda ha difatti svelato i primi dettagli della nuova macchina rivelando a sorpresa che, contrariamente a quanto fatto quest'anno con la deludente SF-23, si abbandonerà definitivamente la filosofia introdotta nel 2022 con la F1-75 (sulla scorta della quale è nata la vettura con cui si sta disputando il campionato in corso che ha fin qui regalato ben poche soddisfazioni alla Ferrari): "La vettura dell'anno prossimo l'abbiamo disegnata diversamente: senza entrare troppo nei dettagli, sarà una macchina con un telaio e un retrotreno diversi da quelli che abbiamo quest'anno, e tutto è volto a permettere agli aerodinamici di estrarre quella prestazione che ci manca nella vettura attuale" ha difatti annunciato Enrico Cardile ai microfoni di Sky Sport nel corso delle prove libere del GP d'Olanda 2023.

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Nella stessa occasione il neodirettore tecnico della Ferrari ha anche spiegato i problemi affrontati in questa stagione con la SF-23 bocciando di fatto la filosofia su cui si è puntato sotto la guida tecnica dell'ex team principal Mattia Binotto: "È stato chiaro da subito nei test quali fossero le lacune e cosa mancava per avere una macchina competitiva. La corrispondenza con il simulatore di giuda e la galleria del vento è stata buona fin da subito, e con le analisi dopo i test siamo giunti a una conclusione. Il problema non è più capire cosa manca, ma portare in pista il prima possibile una vettura che recuperi le lacune che ha la SF-23 – ha infatti aggiunto Enrico Cardile –.

Durante lo sviluppo di questa macchina ci siamo resi conto che con le scelte architetturali fatte in continuità con la vettura dell’anno precedente abbiamo dei limiti, siamo limitati negli obiettivi che ci siamo posti per migliorare la vettura – ha quindi proseguito –. Abbiamo individuato le lacune del progetto 2023 da sistemare e non ripetere. Come squadra ci sentiamo la responsabilità di mettere in pista un prodotto che sia in grado di vincere e darci la soddisfazione che inseguiamo da anni" ha infine chiosato il nuovo diretto tecnico della Ferrari rivelando dunque che all'interno della scuderia di Maranello fin dalle prime battute di questa stagione si sono compresi i problemi della SF-23 e si è deciso quindi di rivoluzionare il concept per il progetto della vettura 2024 che sarà dunque completamente diversa rispetto al passato.

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