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La Ferrari si tradisce nell’annuncio su Vasseur: non avrà lo stesso potere di Binotto in F1

L’annuncio della Ferrari sul nuovo team principal Frederic Vasseur nasconde una sostanziale differenza tra il potere che avrà il francese all’interno della scuderia di Formula 1 e quello che invece deteneva il suo predecessore Mattia Binotto.
A cura di Michele Mazzeo
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La Ferrari ha finalmente sciolto le riserve sul nuovo team principal annunciando ufficialmente l'approdo di Frederic Vasseur a Maranello dal prossimo 9 gennaio. Il francese dunque guiderà il team del Cavallino nel Mondiale di Formula 1 2023 andando a prendere il posto lasciato libero da Mattia Binotto che, dopo aver rassegnato le dimissioni, lascerà la squadra italiana solo il 31 dicembre. Ma sembra che il 54enne transalpino non sostituirà l'ingegnere reggiano in tutto, o meglio non avrà lo stesso potere decisionale che aveva quest'ultimo.

Il ruolo che andrà a prendere Frederic Vasseur infatti, come recita il comunicato ufficiale diramato dal casa del Cavallino Rampante, sarà quello di Team Principal e General Manager della Scuderia Ferrari e non quello di Team Principal e Responsabile della Gestione Sportiva che invece aveva il suo predecessore. Sebbene possa sembrare una differenza irrilevante, si tratta invece di una grande differenza dal punto di vista del potere che avrà il nuovo capo del muretto del team di Maranello.

La carica di Direttore Generale infatti prevede che chi la ricopre gestisca e diriga i diversi comparti della Scuderia con grande autonomia rispondendo però, anche per decisioni operative, ad altre figure a lui superiori come ad esempio l'Amministratore Delegato e/o il Presidente. La carica rivestita in precedenza da Binotto dopo la rivoluzione del 2020 con il passaggio dal "sistema orizzontale" a quello "piramidale" prevedeva invece la massima autonomia in tutte le aree della gestione sportiva della Ferrari con il massimo potere decisionale concentrato unicamente nelle sue mani.

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Evidente dunque che, come annunciato dal Presidente John Elkann nel suo blitz nel quartier generale di Maranello, con l'addio di Binotto finisce anche l'era del Team Principal plenipotenziario. Frederic Vasseur avrà infatti una figura a lui superiore che probabilmente si occuperà anche in prima persona degli aspetti politici della Formula 1 (da capire se tale ruolo sarà rivestito dall'attuale a.d. della Ferrari Benedetto Vigna o se invece verrà inserito qualcuno con il ruolo di CEO della Scuderia come per esempio accade in McLaren).

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Nonostante questo piccolo demansionamento rispetto al suo predecessore, dovrebbe comunque spettare a Frederic Vasseur stabilire le nuove gerarchie all'interno delle varie aree della team con Simone Resta che dovrebbe tornare a Maranello dopo l'anno alla Haas per assumere il ruolo di Direttore Tecnico e il suo connazionale Laurent Mekies che, con il suo benestare, dovrebbe restare occupando la posizione di Direttore Sportivo e vice Team Principal. Per quanto riguarda le strategie in gara, nota dolente della Ferrari in quest'ultimo anno sotto la gestione Binotto, tutto dovrebbe essere affidato invece a Jain Ravin mentre ancora da capire il futuro dello spagnolo Inaki Rueda.

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Ovviamente spetterà a Frederic Vasseur gestire i piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz, stabilire eventuali gerarchie e dare eventualmente loro disposizioni. Ma contrariamente a quanto faceva Mattia Binotto potrebbe non avere il potere di decidere eventuali rinnovi contrattuali senza prima confrontarsi con quello che sarà a tutti gli effetti il suo superiore.

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