La Ferrari seguirà Mick Schumacher anche in Haas con il coach dei piloti Jock Clear
La Ferrari punta molto sulla sua Driver Academy e sui giovani talenti che stanno venendo fuori dal suo programma giovanile. Il Cavallino infatti non smetterà di seguire il percorso di crescita di Mick Schumacher che dopo aver vinto il campionato di Formula 2 è pronto al grande salto in Formula 1 con la Haas, né quello dei suoi colleghi Robert Swhartzman che il prossimo anno rimarrà in F2 e Callum Ilott che invece sarà collaudatore e terzo piloti della scuderia di Maranello. Questi infatti anche durante il prossimo anno saranno seguiti da vicino da l'esperto ingegnere Jock Clear ormai sempre più specializzatosi nel ruolo di allenatore dei piloti.
Ad annunciarlo il team principal della Ferrari Mattia Binotto che intercettato durante un evento di fine hanno riguardo al passaggio del figlio della leggenda Michael Schumacher in Haas ha ammesso: "Mick Schumacher sarà uno dei piloti per Haas il prossimo anno, che per noi è una grande opportunità, a dimostrazione della forza della collaborazione che abbiamo. Mick fa parte della nostra FDA (Ferrari Drivers Academy, ndr) e il programma FDA non è lì per sviluppare piloti per la F1, ma è lì per sviluppare piloti che un giorno potrebbero guidare un sedile Ferrari, un'auto rossa".
Il numero uno della scuderia di Maranello ha poi chiarito perché non si è pensato di portare immediatamente il giovane Mick in Ferrari: “Quando passi dalla F2 e salti in F1, il primo anno non può essere direttamente su una macchina rossa perché sarebbe troppa responsabilità e non abbastanza esperienza. Quindi sapere che abbiamo team di clienti o partner su cui possiamo contare per continuare a sviluppare i nostri piloti in F1 è un elemento importante".
E infine Binotto ha concluso rivelando che l'esperto ingegnere Jock Clear continuerà a lavorare a stretto contatto con Mick Schumacher e con tutti gli altri piloti della Ferrari Driver Academy anche nel futuro fungendo da coach: "Jock è una grande persona, un grande professionista che è stato in Ferrari per molti anni. Il suo ruolo nel 2020 è stato allenatore dei piloti, cioè un ingegnere che supporta i piloti al fine di ottimizzarne al meglio la guida: guardando le linee, guardando come sfrenano, come entrano in curva, come accelerano, come gestiscono le gomme. Tutto ciò per essere sicuri che il pilota stia progredendo bene – ha infatti spiegato il team principal del Cavallino -.
Abbiamo avuto alcune chiacchierate con Jock nelle ultime settimane. Vorremmo svilupparlo ancora di più come allenatore di piloti non solo per Charles Leclerc, ma guardando al futuro per tutta la nostra formazione di giovani piloti che abbiamo alla Ferrari Driver Academy. Quindi – ha proseguito Binotto – l'anno prossimo abbiamo Mick in Haas che inizia la sua esperienza in F1, ma abbiamo anche giovani piloti che gareggiano in F2 come Robert Shwartzman o Callum Ilott che l'anno prossimo sarà il nostro collaudatore al simulatore e nelle prove libere. Dunque il ruolo di Jock – ha infine concluso – sarà quello di aiutare tutti questi piloti a svilupparsi come piloti e cercare di sfruttare al massimo il loro potenziale".