La Ferrari non si arrende, altri dubbi sulla Mercedes ‘senza pance’: “La FIA faccia chiarezza”
Il Mondiale di Formula 1 2022 sta per iniziare. Team e piloti sono già a Sakhir dove nel week end andrà in scena il GP del Bahrain che aprirà la nuova stagione ma, prima ancora che le monoposto scendano in pista, le polemiche hanno già cominciato a fare capolino nel paddock. Al centro della disputa ci sono le estreme soluzioni aerodinamiche portate dalla Mercedes, già ribattezzata "senza pance", negli ultimi test pre-stagionali.
La Red Bull, salvo poi fare marcia indietro, era stata la prima scuderia a sollevare dei dubbi sulla regolarità della W13, ma per il momento non si è esposta più di tanto. La Ferrari ha invece voluto vederci chiaro e, alla vigilia della prima gara della nuova stagione ha chiesto chiarimenti alla FIA soprattutto in merito alla base d'appoggio degli specchietti della vettura del team di Brackley che sembra essere una vera e propria ala con funzione aerodinamica propria dei deviatori di flusso (non consentiti dal regolamento tecnico della F1).
La scuderia di Maranello ha già ricevuto una risposta in merito da parte dei commissari della Federazione Internazionale che al termine dell'ultimo Technical Advisory Committee hanno confermato la regolarità della soluzione apportata dalla Mercedes sulla W13 con cui Lewis Hamilton e George Russell correranno il GP del Bahrain e le altre gare della stagione (anche se, qualora dovessero protrarsi i problemi ravvisati dalla monoposto "senza pance" durante i test di Sakhir, la squadra tedesca potrebbe tornare a campionato in corso alla W13 "con le pance" vista nel primo test a Barcellona).
La Ferrari, che nel 2018 si era vista bocciare una soluzione simile dalla FIA, ha sì accettato il fatto che, data la zona griglia lasciata nel regolamento tecnico della F1 2022 per quanto concerne la questione degli specchietti retrovisori, la soluzione della Mercedes risulti essere regolare, ma non è apparsa convinta delle motivazioni addotte dalla Federazione e per questo ha deciso di chiedere ulteriori chiarimenti alla FIA affinché venga fatta maggiore chiarezza riguardo alle possibilità di sviluppo della zona degli specchietti:
"La FIA ha sempre chiarito che il supporto per gli specchietti dovrebbe avere solo una funzione strutturale. Se implica un'influenza aerodinamica, dovrebbe essere solo accidentale – ha detto infatti il team principal del Cavallino Mattia Binotto alla vigilia del GP del Bahrain –. La FIA ha in passato emanato linee guida tecniche specificando il concetto di base. Credo che alcune soluzioni su queste vetture non abbiano un impatto accidentale, ma piuttosto servano come vantaggio aerodinamico. Credo quindi che siano in contraddizione con quanto indicato in passato dalla FIA – ha poi aggiunto il numero uno della squadra corse di Maranello –. La FIA ha l'autorità per fare chiarezza e sono curioso di sapere come evolverà la situazione questa volta. Più che appelli mi aspetto chiarimenti" ha quindi concluso Binotto riguardo alla diatriba sulla base su cui poggiano gli specchietti della Mercedes "senza pance".