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La Ferrari mette gli ex Red Bull nel ruolo chiave: gli ingegneri scippati ad Horner affiancano Tondi

Dopo le improvvise dimissioni di Sanchez, il team principal della Ferrari Vasseur ha deciso di promuovere Tondi a Head of Concept Vehicle per il Mondiale di Formula 1 2023 affiancandogli però due ingegneri arrivati di recente a Maranello dalla rivale Red Bull.
A cura di Michele Mazzeo
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La rivoluzione in casa Ferrari è in atto e il deludente risultato ottenuto in Bahrain nel primo gran premio del Mondiale di Formula 1 2023 ha da un lato accelerato alcune mosse già pianificate e dall'altro fatto cambiare idea su alcune di esse.

Fred Vasseur, insediatosi come team principal solo da due mesi, aveva cominciato la sua ristrutturazione interna retrocedendo nel remote garage Inaki Rueda e promuovendo a capo delle strategie il giovane Ravin Jain ma, in questo primissimo scorcio di stagione si è trovato a dover fare i conti con quelle che lui stesso ha definito "persone che erano molto vicine a Binotto" che hanno preferito lasciare il Cavallino (Gino Rosato e Jonathan Giacobazzi che hanno lasciato a fine febbraio e il papà della SF-23 David Sanchez dimessosi all'indomani del GP del Bahrain) e altre che potrebbero andare via (come il ds Laurent Mekies e il responsabile del telaio Enrico Cardile).

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Questi addii improvvisi, hanno quindi portato il francese a dover rivedere i programmi iniziali, dovendo trovare soluzioni d'emergenza per ricoprire le posizioni rimaste vacanti. Ed è soprattutto quella cruciale di Head of Concept Vehicle e Responsabile degli Sviluppi della Monoposto lasciata anticipata vuota dal dimissionario Sanchez ad aver scombinato i piani del team principal.

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Data l'urgenza, nel weekend si corre a Jeddah il GP dell'Arabia Saudita per il quale la Ferrari aveva già pianificato l'introduzione dei primi aggiornamenti stagionali alla SF-23, Vasseur ha dovuto prendere una decisione immediata. Per questo si è optato per la promozione ad interim dell'attuale capo degli aerodinamici Diego Tondi (che al momento manterrà entrambi i ruoli). Nonostante sia stato quasi "costretto" a ricorrere ad una soluzione interna, apparentemente di continuità con il lavoro svolto finora a Maranello, il team principal però ha trovato il modo per dare un segnale di discontinuità con il passato riguardo alla filosofia aerodinamica intrapresa con la F1-75 prima e con la SF-23 poi.

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Stando alle indiscrezioni riportate da motorsport.com infatti l'ingegnere italiano sarà affiancato e coadiuvato da due ingegneri aerodinamici arrivati lo scorso anno dalla Red Bull (che aerodinamicamente ha perseguito una filosofia diametralmente opposta a quella del Cavallino). Oltre ad occuparsi degli sviluppi nel corso del Mondiale di Formula 1 2023, questi dovranno anche dirigere i lavori per la monoposto del 2024, ed il fatto che al comando vi siano anche due ex uomini di Milton Keynes sembra essere un chiaro indizio sul fatto che Vasseur ha in mente un cambio di rotta e una macchina concettualmente più simile a quella dei campioni in carica.

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