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La Ferrari lascia lottare tra loro Sainz e Leclerc a Monza, spuntano sospetti: “Decisione curiosa”

La decisione presa dal muretto Ferrari che ha lasciato duellare tra loro i piloti Carlos Sainz e Charles Leclerc nel finale del GP d’Italia della Formula 1 2023 sul circuito di Monza non è piaciuta all’entourage del pilota spagnolo che ha sollevato sospetti riguardo ai criteri utilizzati da Vasseur e dai suoi uomini nel prendere questo tipo di decisioni.
A cura di Michele Mazzeo
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Non si è riusciti ad interrompere il dominio della Red Bull con Max Verstappen che ha conquistato il decimo successo consecutivo in questo Mondiale di Formula 1 2023, ma la Ferrari esce comunque rinfrancata da quanto fatto vedere in pista a Monza dai suoi due piloti con Carlos Sainz che, dopo aver conquistato la pole al sabato, ha concluso la gara del GP d'Italia al terzo posto battendo in volata proprio il compagno di squadra Charles Leclerc al termine di un serrato duello andato in scena negli ultimi giri di gara con il benestare del muretto. Dopo la corsa non è però mancata qualche piccola polemica con la decisione presa da Frederic Vasseur e dai suoi uomini che non è piaciuta all'entourage del pilota spagnolo.

A confermare che i continui attacchi da parte di Leclerc non fossero frutto di insubordinazione ci ha pensato lo stesso team principal del Cavallino che ha rivelato di aver lasciato liberi i piloti raccomandandosi però di non esagerare: "Alla fine i nostri piloti hanno lottato fra loro: in radio ho detto di non rischiare. A quel punto era una loro responsabilità. Ho tremato un po’, ma ho apprezzato molto la loro lotta e mi auguro lo abbiano apprezzato anche loro" ha difatti detto il francese nel post-gara a Sky.

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Da quanto traspare dai commenti fatti dai piloti sembra che entrambi abbiano apprezzato il fatto di essere stati lasciati liberi di lottare per il terzo posto, ma non tutti la pensano così. Se il 29enne madrileno terminata la gara ha difatti detto di essersi divertito nel duellare con il compagno di squadra ("Con Charles è stata una lotta bella e con rispetto fra compagni di squadra, di certo l’ultima cosa che si voleva era un contatto fra noi: abbiamo battagliato in modo pulito, mi sono divertito" sono state infatti le sue parole rilasciate a riguardo ai microfoni di Sky Sport dopo la corsa sul circuito italiano), di tutt'altro tenore sono stati i commenti fatti dall'influente padre, il leggendario pilota di rally Carlos Sainz senior, a proposito del via libera dato dalla scuderia di Maranello.

"È curioso che (la Ferrari, ndr) a volte decida una cosa e a volte un'altra. È buffo come decidono, a volte puoi attaccare e a volte no… Sarà lui a dover chiedere spiegazioni. Anche se, adesso che è finita, non importa, mi basta la soddisfazione di averlo visto sul podio a Monza" ha infatti commentato il papà di Carlos Sainz a DAZN Spagna sollevando evidentemente sospetti riguardo la decisione presa dal muretto Ferrari in questa circostanza e ricordando invece ciò che successe in alcuni dei precedenti GP (soprattutto in Austria) quando allo spagnolo, che in quel caso inseguiva il compagno di squadra, non gli fu permesso di attaccare Leclerc per tentare di conquistare il podio.

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Un velato riferimento anche a quanto sta succedendo all'interno della scuderia di Maranello per quanto riguarda le contrattazioni per il rinnovo del contratto dei piloti entrambi in scadenza nel 2024. Secondo indiscrezioni infatti la rossa avrebbe già intavolato una trattativa con Charles Leclerc sul quale si è deciso di puntare anche sul futuro, mentre per Carlos Sainz la trattativa non è ancora partita e le chance di essere confermato non sono così elevate come quelle del monegasco.

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