La Ferrari ha un nuovo soprannome, l’ha deciso Leclerc: “Questa macchina è una bestia”
Charles Leclerc ha vinto due Gran Premi su tre (nell'altro è stato superato proprio nel finale da Verstappen), ha ottenuto due pole position e tre giri veloci. A Melbourne ha realizzato il primo Grand Slam della sua carriera – il primo di un pilota Ferrari dal 2010. Sta abbattendo una serie di record e nel Mondiale Piloti è già in fuga. Leclerc ha 71 punti, Russell, incredibilmente secondo, è il più diretto inseguitore con 37, seguono poi Sainz (33), Perez (30), Hamilton (28) e Verstappen, sesto con 25 punti e due ritiri. Il monegasco si sta esaltando. Il talento lo ha sempre avuto, ora ha pure una vettura straordinaria che in Australia, dopo la gara ha esaltato usando un'espressione particolare.
Un Gp di Melbourne memorabile per Leclerc e per la Ferrari che ha ottenuto il decimo successo in Australia. Una gara che si è messa così bene che nel finale per tenere alta l'attenzione il ventiquattrenne talento della Rossa di Maranello ha chiesto più volte al box di provare a fare il giro più veloce, che in realtà era già il suo.
Dopo la gara e dopo aver festeggiato sul podio il quarto successo della sua carriera, Leclerc con un sorriso stampato sul volto ha parlato del suo Gp d'Australia: "È la prima gara in cui abbiamo controllato il vantaggio, nel passo gara eravamo estremamente forti, le gomme hanno tenuto benissimo e le abbiamo gestite. Con la Safety Car ho avuto enorme sottosterzo all'ultima curva e ho pensato che sarebbe stato difficile tenere la prima posizione, poi sono riuscito a recuperare aderenza".
Ma soprattutto Leclerc ha esaltato la sua Ferrari che ha definito una bestia: "Siamo soltanto alla terza gara e pensare al campionato è difficile, ma la macchina è fortissima e affidabile. Per ora siamo stati sempre lì, continuando così avremo delle possibilità di vincere e ciò mi fa sorridere dopo le ultime due annate difficili. Oggi questa Ferrari era una bestia!".