La Ferrari F40 ricostruita in TV oggi vale una fortuna: per il Cavallino era da buttare
Ormai diversi anni fa una vecchia Ferrari F40 del 1991 era divenuta famosa, soprattutto negli Stati Uniti, grazie alla nota trasmissione TV Fast N'Loud. Il restyling completo della lussuosa vettura della casa di Maranello è difatti una delle imprese più iconiche del celeberrimo Gas Monkey Garage di Richard Rawlings che l'aveva acquistata dal precedente proprietario per 400mila dollari nonostante versasse in condizioni non proprio ottimali. Nel frattempo quel modello prodotto in soli 1.337 esemplari ha visto crescere il suo valore e così la F40 (uscita rossa da Maranello e diventata nera dopo la ristrutturazione totale) è arrivata oggi ad avere una valutazione superiore al milione di dollari.
La storia di quell'auto è nota ai più: Rawlings e i suoi soci dopo aver speso 695mila dollari tra acquisto e costi di riparazione, l'hanno venduta alla star del baseball americano Reggie Jackson per 742mila dollari. Quest'ultimo l'ha poi venduta a sua volta ad uomo d'affari di Santa Monica, tale Richard Scott, che qualche tempo dopo se l'è vista sequestrare dallo Stato in seguito ad una condanna per frode e corruzione. La F4o di Fast N'Loud è quindi finita in un'asta giudiziaria nella quale l'attuale proprietario se la è aggiudicata per la cifra di 760mila dollari. Secondo diverse fonti oggi, tenendo conto del crescente interesse da parte dei collezionisti per questo modello, la valutazione della vettura rimessa a nuovo dal Gas Monkey Garage è certamente superiore al milione di dollari.
Ciò che non era noto fino ad oggi era invece la particolare storia che c'è dietro questa speciale F40 prima che l'apparizione nell'amato programma TV statunitense la rendesse così famosa. Solo il recente racconto fatto sul proprio canale YouTube da Richard Rawlings ha difatti svelato cosa è successo alla vettura prima che l'acquistasse e soprattutto che per la Ferrari, quell'esemplare che oggi vale una fortuna, era irrecuperabile e da rottamare.
Secondo quanto raccontato dal celebre imprenditore statunitense infatti la F40 sarebbe stata gravemente danneggiata in un violento incidente. Il proprietario di allora si sarebbe quindi rivolto direttamente alla Ferrari affinché fosse riparata trovando però risposta negativa dalla casa del Cavallino Rampante secondo la quale la vettura era irriparabile e pertanto doveva essere rottamata.
Il proprietario non si è arreso e ha continuato a chiedere con insistenza che a Maranello provassero a rimettere in sesto la sua supercar. Alla fine la Ferrari avrebbe accettato di aiutarlo a riparare l'auto che doveva essere però rispedita in Italia. I lunghi tempi per finire il lavoro prospettati dalla casa modenese (circa 3 anni) non hanno però convinto il proprietario che ha poi deciso di metterla in vendita senza ripararla e accettare la lusinghiera offerta fatta dal Gas Monkey Garage.
A quel punto però a non essere convinta da ciò che i ragazzi del Gas Monkey avrebbero potuto fare a quell'esemplare di F40 sarebbe quindi stata la Ferrari che addirittura avrebbe cercato di boicottare il restyling completo della vettura bloccando momentaneamente l'invio di pezzi di ricambio per la F40 in tutti gli Stati Uniti. Nonostante l'ostruzionismo da parte della casa di Maranello Richard Rawlings e i suoi ragazzi, supportati dai due esperti Mike Luongo (ex tecnico di Ferrari e Lamborghini) e Stuart Singer (apprezzato restauratore di supercar specializzato in restyling delle vetture del Cavallino Rampante), sono riusciti a dare una nuova vita a questa F40 divenuta con i sui 550 CV (originariamente produceva 471 CV) e il suo particolare colore nero (sia per gli interni che per la carrozzeria) una macchina talmente speciale da essere oggi valutata oltre un milione di euro.