La Ferrari domina ad Abu Dhabi quando il Mondiale è finito: clamoroso tris nel test F1 a Yas Marina
Dopo il GP di Abu Dhabi che ha emesso gli ultimi verdetti del Mondiale 2022 che hanno premiato Charles Leclerc e la Ferrari (che hanno conquistato il secondo posto finale nella classifica piloti e in quella costruttori), il carrozzone della Formula 1 è rimasto di stanza sul circuito di Yas Marina per il test ufficiale con vista sul campionato 2023 che ha chiuso definitivamente la stagione.
Le dieci scuderie martedì infatti hanno potuto mandare le loro monoposto in pista sul tracciato che solo due giorni prima ha ospitato l'ultima gara dell'anno e hanno potuto schierare i piloti ingaggiati per il prossimo campionato. Dopo l'emozionante addio dunque non c'era Sebastian Vettel che domenica ha chiuso la sua carriera in F1, così come non c'erano Ricciardo, Latifi e Mick Schumacher che, liquidati dalle proprie squadre, non hanno trovato un sedile per restare in griglia anche nel prossimo campionato.
Per nove ore dunque i team hanno potuto girare a Yas Marina con le macchine 2022 ma con le gomme Pirelli e le line-up del 2023 dovendo sottostare ad unica condizione regolamentare: mandare in pista almeno un rookie. Da qui lo spazio concesso anche da diverse scuderie a tanti giovani driver non titolari come Shwartzman, Lawson, Doohan, Drugovich, Fittipaldi, Vesti e Purchaire.
Nessun problema invece per quelle squadre come la Williams, l'AlphaTauri e la McLaren che prevedono già un debuttante nella propria formazione titolare (Logan Sargeant per il team di Grove, Nyck de Vries per quello di Faenza e Oscar Piastri per la scuderia di Woking). Nonostante il compromesso regolamentare abbia costretto diversi piloti titolari ad alternarsi in pista, ciò ha permesso comunque a Fernando Alonso di esordire al volante dell'Aston Martin, a Pierre Gasly di debuttare con l'Alpine, a Nico Hulkenberg di fare i primi chilometri a bordo della Haas e a tutti gli altri driver più esperti di girare per alcune ore sul circuito di Yas Marina.
E, dopo nove ore in cui non sono mancate le sorprese, a destare il maggiore stupore è la classifica finale dei tempi di questo test (che non ha alcun valore sul piano sportivo e tecnico dato anche che i crono sono stati di oltre due secondi superiori a quelli fatti durante le qualifiche di sabato scorso su questo stesso tracciato ma che comunque può influire positivamente sull'aspetto psicologico in vista della prossima stagione): a dominare la scena infatti è stata la Ferrari che ha piazzato un clamoroso tris.
A segnare il giro più veloce ad Abu Dhabi è stato infatti lo spagnolo Carlos Sainz che, sceso in pista nel pomeriggio, ha piazzato un 1:25.245 che gli ha permesso di scavalcare in cima alla classifica il compagno di squadra Charles Leclerc da cui aveva ereditato il sedile. A completare la festa Ferrari in questo test di fine stagione ci ha pensato poi il collaudatore del Cavallino Robert Shwartzman, autore della terza miglior prestazione cronometrica di giornata davanti al nuovo alfiere dell'Alpine Pierre Gasly e al campione del mondo in carica Max Verstappen.
Un trionfo dunque per la scuderia di Maranello che, pur non avendo alcuna valenza sportiva, le permette di chiudere la stagione con una piccola iniezione di fiducia in vista del prossimo campionato in cui, come ha sottolineato il fratello del presidente Lapo Elkann subito dopo la gara di Abu Dhabi, l'unico obiettivo possibile per la Ferrari sarà vincere.
La classifica dei tempi del test della F1 2022 ad Abu Dhabi
- Carlos Sainz (Ferrari) 1:25.245 – 65 giri
- Charles Leclerc (Ferrari) +0.138 – 56 giri
- Robert Shwartzman* (Ferrari) +0.155 – 116 giri
- Pierre Gasly (Alpine) +0.444 – 130 giri
- Max Verstappen (Red Bull) + 0.600 – 76 giri
- Alexander Albon (Williams) +0.714 – 118 giri
- Logan Sargeant* (Williams) +0.818 – 82 giri
- Nyck de Vries* (AlphaTauri) +0.866 – 151 giri
- Lance Stroll (Aston Martin) +1.018 – 70 giri
- Liam Lawson* (Red Bull) +1.036 – 111 giri
- Jack Doohan* (Alpine) +1.052 – 111 giri
- Fernando Alonso (Aston Martin) +1.067 – 97 giri
- Sergio Perez (Red Bull) +1.088 – 88 giri
- Oscar Piastri* (McLaren) +1.095 – 123 giri
- Felipe Drugovich* (Aston Martin) +1.350 – 106 giri
- Valtteri Bottas (Alfa Romeo) +1.464 – 129 giri
- Lewis Hamilton (Mercedes) +1.505 – 67 giri
- Lando Norris (McLaren) +1.645 – 115 giri
- Nico Hulkenberg (Haas) +1.755 – 110 giri
- Yuki Tsunoda (AlphaTauri) +1.878 – 135 giri
- Pietro Fittipaldi* (Haas) +1.927 – 99 giri
- Frederik Vesti* (Mercedes) +1.971 – 124 giri
- George Russell (Mercedes) +1.995 – 73 giri
- Theo Purchaire* (Alfa Romeo) +2.346 – 106 giri
*rookie