La Ferrari chiede scusa a Leclerc dopo il GP di Monaco: “Non possiamo fare altro”
La Ferrari chiude con un'altra deludente prova anche il weekend del Gran Premio di Monaco con Charles Leclerc 6° e Carlos Sainz 8° al traguardo. La SF-23, in attesa degli aggiornamenti che arriveranno nel prossimo round di Barcellona, anche sulle strade del Principato si è dimostrata per l'ennesima volta in questo Mondiale di Formula 1 2023 competitiva nelle qualifiche e mediocre in gara. A Monte Carlo però, oltre alla monoposto, anche il team e i piloti non sono stati perfetti dato che hanno commesso alcuni errori clamorosi. Se quello commesso da Sainz, costatogli ben quattro posizioni nell'ordine d'arrivo finale, può essere parzialmente giustificato dalla frustrazione provocata da una strategia conservativa voluta dal muretto con la quale non era d'accordo (come conferma il suo infuocato team radio subito dopo il primo pit-stop), quello andato in scena nel corso delle qualifiche commesso dal muretto, oltre ad essere molto più grave, non sembra avere invece alcuna giustificazione.
Il tardivo avviso dell'arrivo di Lando Norris da parte dell'ingegnere di pista Xavi Marcos che ha fatto sì che Leclerc commettesse un solare "impeding" (ovviamente rilevato e sanzionato con una penalità di tre posizioni nella griglia di partenza della gara della domenica) ha infatti compromesso la gara del pilota monegasco che, su un circuito in cui è quasi impossibile superare, si è ritrovato a scattare dalla sesta casella anziché dalla terza che si era conquistato in qualifica dove solo uno straordinario Max Verstappen e un coriaceo Fernando Alonso lo avevano battuto di pochi millesimi.
Senza quella penalità la gara di casa per Charles Leclerc con molta probabilità sarebbe stata molto diversa con il pilota della Ferrari che anziché fare da tappo, come fatto da Ocon, avrebbe potuto allungare insieme ai due bicampioni del mondo e magari mettergli anche una pressione aggiuntiva. Un errore dunque, quello commesso dal muretto in qualifica, che ha penalizzato oltre modo un già frustrato Leclerc (che vive con grande apprensione il weekend di gara sulle strade di casa). E lo sa bene il team principal della scuderia di Maranello Frederic Vasseur che al termine della corsa monegasca si è scusato con il suo pilota a nome di tutta la squadra: "Non posso fare altro che scusarmi con lui a nome della squadra e capire come possiamo fare un lavoro migliore e migliorare la comunicazione tra il muretto e Charles in queste condizioni, ma da entrambe le parti" ha infatti detto il numero uno del muretto della squadra del Cavallino evidenziando anche che il team cercherà di imparare da questo errore e fare di tutto affinché non si verifichi nuovamente in futuro.
Lo stesso team principal, pur chiarendo che non sta cercando alcun tipo di giustificazione per il grave errore di comunicazione commesso in qualifica ai danni di Leclerc, ha comunque tentato di spiegare i motivi per i quali è avvenuto: "Dobbiamo evitare di cercare scuse perché è il modo peggiore se vuoi migliorare, dobbiamo solo correggere. Penso che sia anche dovuto alle circostanze in cui è successo, nel tunnel e così via. Sotto il tunnel, Charles non era in grado di vedere nello specchietto dov'era Norris, e se glielo dici dentro il tunnel, dove la linea non è nemmeno chiara, non ha il tempo di spostarsi. Comunque resta il fatto che abbiamo chiaramente commesso un errore e questo ci è costato molto perché credo che partendo dalla terza posizione sarebbe potuta essere un'altra gara, ma dobbiamo imparare da questo" ha difatti spiegato un Vasseur evidentemente conscio che quell'errore ha sensibilmente compromesso la gara del pilota monegasco.