La Ducati deve già fare i conti con la rivalità tra Bagnaia e Bastianini: “È un bastardo”
La Ducati ha appena presentato moto e piloti del team ufficiale per la MotoGP 2023 e già deve fare i conti con una situazione non semplice da gestire. Per quanto facilmente ipotizzabile dopo quanto avvenuto nel finale della passata stagione (con il Ceo di Ducati Corse Claudio Domenicali che è intervenuto in pubblico sulla questione), mettendo Enea Bastianini al fianco del campione del mondo Pecco Bagnaia infatti è elevato il rischio che scaturisca una lotta "fratricida" che avvantaggi gli altri contendenti per i titoli iridati. E gli uomini al comando della squadra della casa di Borgo Panigale dovranno fare in modo che questa rivalità tra i due italiani non si ritorca proprio contro di essa.
Che i due si considerino rivali oltre che compagni di squadra, come ci si aspettava già dopo la querelle sugli ordini di scuderia andata in scena nelle ultime gare dello scorso campionato, difatti non è un mistero. Anzi, è talmente palese che, durante la presentazione ufficiale del team 2023, entrambi abbiano espresso chiaramente questo concetto. Le parole di Pecco Bagnaia dopo aver svelato che correrà con il numero #1 nella prossima stagione infatti non lasciano spazi a dubbi: "Vogliamo la stessa cosa e faremo del nostro meglio per ottenerla. La battaglia tra noi sarà intensa, ma dobbiamo essere intelligenti e rispettosi per costruire un buon rapporto tra di noi" ha difatti detto il 26enne piemontese riguardo al nuovo compagno di squadra.
Tra il serio e il faceto lo stesso campione del mondo della MotoGP in carica ha anche spiegato perché sa già che Bastianini gli farà alcuno sconto in pista nonostante siano ora compagni di team (e non condividano solo la stessa moto come invece avveniva fino allo scorso anno quando il riminese era alfiere del Team Gresini, cliente Ducati): "Come si è definito lui stesso l'anno scorso, Enea è un gran bastardo – ha infatti aggiunto Bagnaia facendo riferimento al commento fatto dal neocompagno di squadra subito dopo la vittoria di Austin del 2022 –! Perché spinge come un bastardo. Di lui penso che sia un ragazzo intelligente e un ragazzo molto competitivo" ha quindi chiosato il classe '97.
E che ci sarà una lotta molto serrata tra i due piloti del team ufficiale Ducati non lo ha nascosto nemmeno Enea Bastianini che, nella stessa occasione, è stato chiaro sul suo obiettivo per il Mondiale 2023 ("Voglio vincere!") e, pur mostrando rispetto per Bagnaia, ha spiegato che farà di tutto per batterlo: "La grande differenza è che Pecco è campione del mondo MotoGP e io no. Penso che sia molto veloce fin da quando era giovane e ora è il pilota più veloce del mondo. Sarà un piacere lottare con lui quest'anno e provare a batterlo" ha difatti detto il 25enne riminese per nulla disposto a far da secondo al nuovo compagno di squadra.
Non sembrano esservi dubbi dunque sul fatto che, sportivamente parlando, i due si considerino rivali e scenderanno in pista con lo stesso obiettivo, cioè vincere. E, seppur conscia già nel momento in cui ha deciso di promuovere Bastianini nel team ufficiale al fianco di Bagnaia che ciò fosse inevitabile mettendo su una coppia di piloti così forti, la Ducati dovrà ora far sì che questa rivalità non comprometta i risultati della squadra.
Non è un caso infatti che il direttore generale del team di Borgo Panigale, Gigi Dall'Igna, intervistato da Sky Sport dopo la presentazione ufficiale di moto e centauri per la MotoGP 2023, s sia sentito in dovere di ammonire i suoi due piloti facendo appello alla loro intelligenza: "Mi aspetto che tutti e due vorranno vincere e che saranno molto aggressivi in pista, come abbiamo visto nella stagione passata. Ma mi aspetto anche collaborazione nel box, per cercare di avere avere a disposizione il miglior materiale possibile e le migliori soluzioni, perché abbiamo in testa di riconfermarci e vincere un altro campionato. In quest'ottica credo che sia opportuno che siano intelligenti a tal punto di aiutarsi all'interno del box per trovare le migliori soluzioni" ha difatti tuonato l'esperto ingegnere veneto lasciando trasparire il timore che serpeggia in Ducati riguardo ad una possibile lotta ‘fratricida' tra Bagnaia e Bastianini nel corso del prossimo Mondiale 2023.