La confusione del muretto Ferrari a Spa nel team radio con Leclerc: non conoscono la sua posizione
Il ritorno in pista dopo la pausa estiva ha riservato una spiacevole sorpresa ai tifosi della Ferrari con le rosse che nel GP del Belgio della Formula 1 2022 hanno visto aumentare il gap rispetto alla Red Bull che, grazie ad una superiorità imbarazzante, ha permesso a Max Verstappen di centrare un'agevole vittoria nonostante una partenza dalla 14ª casella della griglia di partenza a causa della penalità rimediata per aver smarcato la quarta power unit stagionale.
L'alfiere del Cavallino Carlos Sainz, scattato dalla pole, non ha potuto fare altro che assistere alla doppietta della scuderia austriaca e limitare i danni difendendo con i denti la terza posizione fino alla bandiera a scacchi nonostante un agguerrito George Russell che imperversava alle sue spalle.
Ancora più complicata è stata invece la gara sul circuito di Spa-Francorchamps per Charles Leclerc che, dopo esser anch'esso partito dalle retrovie per aver montato la quinta PU dell'anno dotata dell'ultima evoluzione per quel che riguarda l'ERS, ha visto la sua corsa immediatamente compromessa a causa di uno sfortunato quanto paradossale "incidente" (con la visiera a strappo lanciata da Verstappen che si è incastrata nell'impianto frenante della F1-75 del monegasco costringendolo ad un pit-stop già nei primi giri).
A quel punto il driver di Monte-Carlo ritrovatosi nuovamente in fondo al gruppo ha dovuto ricominciare da zero la propria corsa riuscendo a risalire fino alla quinta posizione prima che un'azzardata chiamata del muretto Ferrari per provare a strappare il punto aggiuntivo del giro veloce a Verstappen (con la quale Leclerc non era d'accordo) provocasse il patatrac finale con il 24enne penalizzato di cinque secondi dopo la bandiera a scacchi proprio perché in quell'ultimo pit-stop ha superato il limite di velocità in pit-lane e venendo così scavalcato nell'ordine d'arrivo da Fernando Alonso (che ha poi ironizzato sulla strategia messa in atto dagli uomini del Cavallino).
L'errore di calcolo da parte degli strateghi della Ferrari è apparso evidente dato che si aspettavano che il monegasco avesse il margine per fermarsi ai box, montare gomme soft e uscire abbondantemente davanti a Fernando Alonso, e invece al rientro in pista si è ritrovato con lo spagnolo incollato agli scarichi e in grado, grazie a pneumatici già in temperatura, addirittura di superarlo.
L'analisi dei team radio intercorsi tra Leclerc e gli uomini della squadra di Maranello ha però rivelato che quello fatto al penultimo giro non è stato l'unico errore "di confusione" del muretto Ferrari nel corso del GP del Belgio. Già al secondo giro infatti il monegasco è stato costretto a correggere il suo ingegnere di pista Xavi Marcos che gli ha fornito un'informazione errata rispetto alla posizione che il pilota deteneva in quel momento.
Prima che la visiera a strappo compromettesse la sua gara infatti il classe '98 aveva dato inizio alla sua rimonta seguendo a ruota il rivale Max Verstappen con i due che erano subito risaliti in top-10. A quel punto in radio ha chiesto in che posizione si trovasse scoprendo però che il suo ingegnere di pista non era attento. Marcos ha infatti risposto "In questo momento sei P10, Verstappen P8. Davanti abbiamo Stroll in P8 con gomme medie, Verstappen…" venendo prontamente interrotto da Charles Leclerc costretto a correggerlo: "No! Davanti a me c'è Verstappen" sono state infatti le parole del monegasco costringendo il suo ingegnere a fare mea culpa ("Sì, scusa, tu sei P9"). Un errore di distrazione che non ha influito in alcun modo sulla gara del 24enne di Monte-Carlo ma che fa trasparire la confusione che impera al momento all'interno del muretto Ferrari già autore in questa stagione di errori ben più gravi di quelli commessi a Spa-Francorchamps.