La classe di Leclerc nel momento più duro: “Non sono qui per oscurare la felicità di Sainz”
Non vince da quasi tre mesi Charles Leclerc, e in tutto questo tempo ha avuto numerose possibilità di successo. A Barcellona lo ha tradito il motore, a Montecarlo la strategia (orrenda della Ferrari), a Baku è stato messo ko ancora dal motore. Tre gare che hanno fatto girare il campionato, tre Gp in cui Leclerc era sempre al comando. Ed era leader pure a Silverstone il monegasco che in Inghilterra ha chiuso al quarto posto a causa di una strategia totalmente sbagliata, al muretto sorprendentemente è stata scelta una strategia che ha favorito Sainz. Leclerc ci è rimasto male e si è infuriato, il team principal Binotto lo ha bacchettato al termine del Gp. Ma quando si è trovato davanti alle telecamere Leclerc ha voluto rendere merito al suo amico Carlos Sainz.
Una gara che voleva vincere, e voleva farlo quando ha visto che Verstappen aveva delle difficoltà. Forse senza la Safety Car per il ritiro di Ocon ci sarebbe riuscito, una strategia errata ci sarebbe riuscito. Ha chiuso addirittura quarto e dopo la gara ha voluto rimarcare i suoi meriti: "Ho dato tutto fino alla fine, credo si sia visto bene nella battaglia con Perez ed Hamilton, ma sicuramente anche oggi non è stata presa la decisione giusta".
La sua delusione è palpabile, ma in un momento così complicato Leclerc riesce comunque a pensare a Carlos Sainz, compagno di squadra e grande amico: "Non sono nessuno per chiedere chiarimenti alla squadra, sicuramente è frustante ma non vorrei che la mia delusione oscurasse la felicità per il primo successo di Carlos".
Ma poi all'ennesima domanda sulla gara e le strategie comunque Leclerc ha rimarcato il suo disappunto per come sono andate le cose a Silverstone: "Un’altra gara finita senza il risultato che volevamo con la Safety Car ero io al comando, invece si è deciso che la macchina che entrasse per il cambio gomme fosse quella di Carlos, ovviamente per me non è stata la decisione giusta, questa è stata una gara frustrante. Detto questo non vorrei che il focus fosse sulla mia delusione e non sulla prima vittoria di Carlos che è sempre un momento speciale. Però non posso nascondere la mia delusione".