Kimi Antonelli spiazzato nell’intervista in Giappone, un complimento lo mette in imbarazzo: “A me non piace”

La gara del GP del Giappone vinta da Max Verstappen ha avuto tra i grandi protagonisti anche il rookie italiano della Mercedes Andrea Kimi Antonelli che ha continuato a confermare quanto di buono aveva fatto vedere in questo suo debutto nel Mondiale di Formula 1 togliendosi anche la soddisfazione di centrare due record di precocità per quel che riguarda il campionato automobilistico più prestigioso al mondo. Il 18enne bolognese, allungando di parecchio il primo stint con gomme medie, è stato infatti per oltre dieci giri il leader della corsa diventando così il più giovane di sempre a riuscirci in un Gran Premio F1, e poi, nel corso dell'ultimo stint con gomme hard è stato per lunghi tratti il più veloce tra i piloti in pista riuscendo anche a far segnare durante la quartultima tornata un 1:30.965 che gli ha permesso di segnare il giro veloce dell'intera corsa (divenendo anche in questo caso il più giovane di sempre a riuscirci) battendo addirittura il record all time in gara della pista di Suzuka che apparteneva a quel Lewis Hamilton da cui ha ereditato il sedile in Mercedes.
Una gara fantastica dunque per l'emiliano classe 2006, disputata per giunta su un tracciato che non conosceva (le Formule minori non corrono a Suzuka), a cui il sesto posto finale non rende il giusto merito se non si considera che è stata una gara in cui è stato praticamente impossibile effettuare sorpassi. Una performance da grande pilota dunque per il pupillo di Toto Wolff che in realtà è solo al terzo GP in carriera in Formula 1 condita da quei primati che fanno sempre piacere.

Nemmeno questo però ha distolto Kimi Antonelli dal suo obiettivo che è quello di migliorare gara per gara né fatto vacillare la sua umiltà. Concetto ribadito a chiare lettere nell'intervista rilasciata dopo la gara all'inviata di Sky Sport a Suzuka Mara Sangiorgio: "Per un po' sei stato il leader della gara, cosa hai provato? È stata una bella sensazione però questo non mi ha distratto dal mio focus che era quello di continuare ad avere un buon passo gara. Sono contento di com'è andata la gara e soprattutto del passo che avevo con le gomme hard perché nell'ultimo stint riuscivo a spingere la macchina al massimo e riuscivo a giocarci molto di più. E questa è stata una bella sensazione" ha infatti detto il giovane bolognese a riguardo.

La crescita del pilota 18enne è sotto gli occhi di tutti ed è figlia del suo talento ma anche dalla sua voglia di imparare gara dopo gara e migliorarsi costantemente: "Sto facendo sempre più esperienza, weekend dopo weekend. Sto capendo molto di più la gomma e quanto posso spingere la macchina. Tra una settimana andiamo su una pista che conosco di più (Sakhir, ndr), cercherò di fare una qualifica migliore e dopo in gara si vedrà" ha difatti aggiunto puntando i riflettori sull'aspetto meno positivo di questo weekend, cioè la qualifica.

Guai però a fargli dei complimenti con toni troppo entusiastici. Nella stessa intervista infatti c'è stato anche un simpatico siparietto scaturito dal fatto che Mara Sangiorgio ha riportato al giovanissimo driver italiano come tutti in telecronaca abbiano più volte utilizzato la parola "impressionante" per descrivere quanto stesse facendo in pista nel corso della gara. Un complimento che lo ha messo in imbarazzo (è scoppiato in una risata imbarazzata e con un goffo movimento del braccio ha fatto cadere a terra lo smartphone dell'addetta stampa Mercedes che stava registrando le sue dichiarazioni alla TV italiana: "Oddio! A me non piace (esaltarmi, ndr)..." è stata difatti la prima reazione al complimento ricevuto per poi ammettere che anch'esso è rimasto un po' stupito da se stesso. "Però posso dire che anche a me ha sorpreso il passo che avevo con le hard. Soprattutto quando mi dicevano che ero il più veloce in pista ci sono un po' rimasto sinceramente. Ho dato tutto perché vedevo che stavo andando a prendere quelli davanti e quindi ci ho creduto fino alla fine però purtroppo non ci sono riuscito" ha difatti chiosato il pilota bolognese uscendo dall'impasse.