Kimi Antonelli si schianta dopo 5 giri al suo debutto in F1: la reazione di Toto Wolff è dolcissima
Al GP di Monza grandissima attesa per Kimi Antonelli, il pilota nato a Bologna e alla guida della Mercedes che ha debuttato oggi alle FP1. Iniziate benissimo, prendendosi il miglior tempo subito ma finite ancor prima quando sulla parabolica ha perso il comando della sua monoposto andando a muro. Un incidente dettato dall'inesperienza e dalla tantissima emozione di esordire di fronte al proprio pubblico che è corso a Monza per godersi il primo atto del GP che si disputerà domenica.
Il ritorno di un pilota italiano in F1 mancava dal 2021 quando Giovinazzi ha disputato l'ultima gara di un nostro rappresentante mentre la vittoria manca dal lontano 2006, quando fu Giancarlo Fisichella a regalarci la grande gioia del successo.
Lo schianto di Antonelli in parabolica, la reazione di Wolff
Un errore che è costato carissimo a Kimi Antonelli che ha distrutto la propria Mercedes finendo sulle barriere di protezione alla parabolica: il pilota italiano ha perso il controllo della sua monoposto, obbligando lo stop immediato delle prove con bandiera rossa per permettere l'intervento degli addetti. Subito dopo l'errore, il pilota italiano si è scusato nel team radio con il proprio box ma a confortarlo ci ha pensato Toto Wolff: "Va tutto bene, Kimi, va tutto bene" lo ha sostenuto via radio.
Debutto rovinato, nessuna conseguenza per Antonelli
La tensione ha giocato un bruttissimo scherzo al 18enne pilota della Mercedes che ha esordito senza farsi mancare nulla. Prima il tempo migliore, poi lo schianto. Era partito alla grande, davanti al pubblico accorso in tribuna per non perdersi il suo esordio a Monza e per vedere le Ferrari in opera. Antonelli non ha deluso le aspettative con un primo giro da urlo: 1:23.955, davanti a Norris con gomma media con il crono di 1:24.371. Ma dopo cinque giri, l'errore che ha rovinato tutto. Anche se la Mercedes si è distrutta, fortunatamente per il pilota bolognese non ci sono state particolari conseguenze.