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Kimi Antonelli riceve una supercar da 200mila euro che non potrebbe guidare, ma un cavillo lo aiuta

Dopo il brillante inizio in Formula 1 la Mercedes ha deciso di regalare una preziosa supercar al suo pilota 18enne Andrea Kimi Antonelli: un regalo che non si è trasformato in una beffa solo grazie ad uno specifico ‘cavillo’ burocratico.
A cura di Michele Mazzeo
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La Mercedes si gode il talento del 18enne italiano Andrea Kimi Antonelli che nelle prime tre gare del Mondiale di Formula 1 2025, al debutto assoluto nel Circus, ha confermato tutte le grandi aspettative createsi nel momento in cui Toto Wolff ha deciso di puntare su di lui per sostituire il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton passato in Ferrari.

E, dopo le ottime prestazioni offerte all'esordio assoluto in F1 nel GP d'Australia (dove è stato autore di una splendida rimonta che lo ha portato dal 16° al 4° posto), nel GP della Cina e nel GP del Giappone (dove per una decina di giri è stato anche in testa alla corsa diventando così il pilota di Formula 1 più giovane di sempre a farlo), alla vigilia del quarto round stagionale (il GP del Bahrain di scena dall'11 al 13 aprile a Sakhir) la casa automobilistica tedesca ha deciso di fare un preziosissimo regalo al suo giovanissimo pilota, regalo che sembrerebbe però suonare come una paradossale beffa.

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Il costruttore teutonico ha infatti recapitato al bolognese classe 2006 la sua nuova supercar di lusso, una Mercedes-AMG GT 63 S con livrea Blu spettrale magno manufaktur da 585 cv e 800 Nm di coppia erogati dal motore V8 biturbo da 3.982 cc capace di raggiungere una velocità massima di 315 km/h. Un vero e proprio gioiello con un prezzo base da oltre 200mila euro che unisce eleganza e performance quello che Andrea Kimi Antonelli ha dunque ritirato, l'ultima volta che tra un GP e l'altro è riuscito a far rientro a casa per frequentare le lezioni a scuola, presso il centro AMG Performance Stefauto di Bologna.

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Un regalo molto apprezzato dal giovane talento italiano ("Sono molto fortunato" è stato infatti il suo commento nel momento in cui lo ha ricevuto) ma che per i prossimi tre anni sembrerebbe non potersi godere. O, almeno, non sulle strade italiane. Nonostante in pista guidi bolidi da 1.000 cv e sia cresciuto guidando in pista alcune delle supercar più veloci del pianeta, per la legge italiana Andrea Kimi Antonelli che ha preso la patente di guida solo lo scorso gennaio, dovrebbe sottostare alle stesse regole cui sono soggetti tutti i neopatentati. E per tanto, nei primi tre anni dal conseguimento della patente, non potrebbe guidare in strada auto con una potenza massima superiore ai 105 kW (142 cv) e con un rapporto kW/tara maggiore di 75 kW/t (equiparabile ad una potenza specifica di 102 cv).

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Evidente dunque che se fosse così il classe 2006 non potrebbe guidare la nuova supercar regalatagli da Mercedes sulle strade italiane almeno fino ad inizio 2028. Ma c'è un per nulla trascurabile particolare che consente ad Andrea Kimi Antonelli a pochi mesi dal conseguimento della patente di ricevere questo prezioso regalo e diventarne proprietario ma anche di guidare l'auto da neopatentato senza infrangere alcuna regola. Il 18enne nato a Bologna è infatti residente nella Repubblica di San Marino ed è lì che lo scorso gennaio ha conseguito la patente di guida sammarinese che non prevede alcun vincolo riguardo cilindrata, potenza massima o rapporto kW/tara per quel che riguarda i neopatentati.

Dando per scontato, a questo punto, che la Mercedes-AMG GT 63 S con livrea Blu spettrale magno manufaktur appena regalatagli sia stata immatricolata a suo nome nella Repubblica di San Marino, Andrea Kimi Antonelli può tranquillamente guidare il prezioso dono sin da subito in strada.

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