Kimi Antonelli ancora campione impressiona il mondo del motorsport: “L’Italia ha una nuova stella”
Andrea Kimi Antonelli, 17 anni, da Bologna, è il nuovo astro nascente dell'automobilismo mondiale. La vittoria del titolo nella Formula Regional Europe (FRECA) con due gare d'anticipo e il modo in cui ha vinto Gara-2 a Zandvoort (rimontando 7 posizioni e rifilando 13 secondi di distacco al più immediato inseguitore in una corsa durata 15 minuti) ha fatto scoprire al mondo l'enfant prodige italiano che veleggia verso la Formula 1 con un ritmo impressionante.
Quel talento che Toto Wolff e la Mercedes avevano intravisto prima di tutti (mettendolo nel proprio junior team a 12 anni) è ora sotto gli occhi di tutti perché Kimi Antonelli non ha rispettato le aspettative ma è andato oltre facendo, nelle categorie propedeutiche alla F1, quello che solo coloro che poi sono divenuti campionissimi sono riusciti a fare. Già perché, come aveva fatto con i kart, anche da quando è passato alle monoposto sa solo vincere. E lo fa da rookie.
Nel 2022 sale per la prima volta su una monoposto e al primo colpo vince i due campionati di Formula 4 più importanti, quello italiano e quello tedesco, guadagnandosi il passaggio alla categoria superiore, la Formula Regional, e in barba ai pronostici, anche l'anno successivo si ripete conquistando al primo colpo il titolo nella Formula Regional Middle East e quello nella Formula Regional Europea.
Una dimostrazione di forza imbarazzante che nel 2024 lo dovrebbe portare addirittura a correre da minorenne in Formula 2 (18 anni li compirà il 25 agosto, dunque a campionato abbondantemente inoltrato). Già, perché, anche se non è ancora ufficiale, la Mercedes ha deciso di puntare tutto su di lui per il futuro facendogli fare quasi certamente un doppio salto (sempre con il team Prema) di modo che dopo due anni (cioè quando scadranno i contratti degli attuali piloti Lewis Hamilton e George Russell) possa essere pronto per un eventuale passaggio in Formula 1.
Inevitabile che questo aumenti le aspettative intorno al talento bolognese a cui ora (insieme al siciliano Gabriele Minì che dopo una discreta stagione di apprendistato in Formula 3 rimarrà in quella categoria anche nel 2024) sono aggrappate le speranze di avere nuovamente un pilota italiano nel campionato automobilistico a ruote scoperte più prestigioso al mondo.
E l'investitura arrivata dal Presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani, ne è la conferma più lampante: "Il suo talento, impegno e dedizione hanno ulteriormente dato prova delle sue eccezionali abilità, dimostrando che l'Italia ha una nuova stella nel mondo del motorsport" ha difatti detto dopo che il 17enne ha conquistato il titolo a Zandvoort.
Un'investitura che potrebbe dare alla testa a tanti enfant prodige, ma non al talento emiliano che a suon di risultati ha dimostrato di non risentire della pressione sempre maggiore cui è sottoposto. E il suo commento dopo aver conquistato il titolo nella Formula Regional Europea ne è la prova più evidente: "Sono felicissimo di aver vinto la gara ed il campionato! È stata una stagione lunga che però ancora non è giunta al termine dato che dobbiamo affrontare le ultime due gare di Hockenheim. Questa sera festeggeremo la vittoria, ma la prossima settimana si tornerà subito al lavoro per il finale di stagione in Germania" ha infatti chiosato Andrea Kimi Antonelli, 17 anni, da Bologna, dopo aver compiuto un'impresa che in pochissimi nella storia dell'automobilismo sono riusciti a compiere.