Kart, follia Luca Corberi: ACI sospende le licenze al pilota, al papà e al kartodromo
Sospese le licenze a Luca Corberi, Marco Corberi, e quella del Kartodromo di Lonato in attesa che l'inchiesta della FIA arrivi a sentenza. Questa dunque la decisione dell'Automobil Club Italia in merito a quanto avvenuto lo scorso 4 ottobre durante la finale del campionato del mondo di kart, categoria KZ, nella quale il pilota Luca Corberi ha scagliato la carena anteriore del suo kart in pista contro l'accorrente Paolo Ippolito reo di averlo fatto finire nella ghiaia dopo un duello ruota a ruota e a quanto avvenuto nell'immediato dopo gara quando lo stesso Luca e il papà Marco Corberi, titolare del Kartodromo South Garda di Lonato, hanno tentato di farsi nuovamente giustizia da soli aggredendo Ippolito dando così vita ad una rissa.
"In seguito ai fatti accaduti a Lonato il 4 ottobre scorso durante la gara valida per il Campionato del Mondo della categoria KZ – si legge infatti nella nota ufficiale dell'ACI –, il Giudice Sportivo accogliendo la domanda della Procura Sportiva, ha deciso la sospensione in forma cautelare di tutte le licenze riconducibili a Luca Corberi, Marco Corberi e quelle del Kartodromo di cui, quest’ultimo, è l’Amministratore Delegato. Il provvedimento di immediata applicazione, avrà validità per tutto il periodo delle indagini".
La sospensione delle licenze è dunque temporanea. Sarà la Federazione Internazionale dell'Automobile, che ha aperto un'inchiesta per far luce su quanto accaduto a Lonato, a stabilire quale sarà la sanzione definitiva che andrà comminata a Luca e Marco Corberi e quale sarà il futuro del kartodromo South Garda dopo il condannabile episodio avvenuto lo scorso 4 ottobre sotto gli occhi, tra gli altri, dell'ex pilota di Formula 1 Felipe Massa presidente della commissione karting internazionale della FIA dallo scorso dicembre che a riguardo ha già detto: "Questo comportamento è inaccettabile nel nostro sport. Quelle persone dovranno affrontare le conseguenze della loro azione".