Jorge Martin torna in Spagna ma non può volare su un aereo di linea: “I polmoni non reggerebbero”

Il direttore medico della MotoGp, il dottor Angel Charte, ha fornito un aggiornamento importante sulle condizioni di salute di Jorge Martín. Gli ultimi esami effettuati al torace hanno mostrato progressi incoraggianti a livello polmonare: lo pneumotorace è solo un brutto ricorso e il polmone sembrava essersi finalmente riespanso. Il pilota Aprilia è stato sì dimesso dall'ospedale di Doha domenica scorsa ma, a una settimana dall'incidente nel quale ha rischiato la vita, non può dirsi del tutto guarito a causa delle lesioni riportate durante il Gran Premio del Qatar: cadde e venne travolto da Fabio Di Giannatonio, gli furono diagnosticati uno pneumotorace e 11 fratture alle costole.
Lo spagnolo ha superato la fase peggiore e adesso sta molto meglio, sabato prossimo (26 aprile) lascerà anche il Paese asiatico ma dovrà farlo adottando una particolare precauzione durante il viaggio: potrà imbarcarsi solo su un volo medico (attrezzato per prestare assistenza a pazienti in degenza come nel suo caso) e non uno di linea normale così da rientrare a Madrid dove verrà sottoposto a ulteriori esami di controllo.
Il campione del mondo iberico ha dinanzi a sé una lunga convalescenza, ne è consapevole: "Sto ancora soffrendo molto ma tutto sotto controllo", ha scritto in un messaggio di qualche giorno fa. Potrà fare solo una cosa: non avere fretta e prendersi tutto il tempo necessario al suo corpo per ristabilirsi pienamente. "La prima cosa da fare – ha spiegato il dottor Charte nell'intervista a DAZN – è accertarsi che il polmone sia a posto, che sia chiuso, che la pleura viscerale e quella parietale siano chiuse e che non vi sia il rischio che vengano nuovamente colpite. Poi va esaminata ogni frattura in base alla sua prognosi".
A corredo della riflessione fatta dal medico c'è anche una raccomandazione specifica a causa delle complicazioni causate dall'impatto in pista. "Non può volare su un aereo commerciale ma solo su uno che abbia tutta l'attrezzatura medica per aiutare una persona nelle sue condizioni". Perché? La pressione all'interno della cabina di un velivolo, pur essendo compensata rispetto a quella esterna, può avere effetti pericolosi per il suo polmone provocando problemi respiratori o, addirittura, peggiorando una situazione preesistente.
Il conto alla rovescia per il ritorno a casa è iniziato, manca davvero poco e Jorge Martin sarà trasferito nella capitale spagnola. Lì verrà sottoposto a una TAC che aiuterà i medici a valutare a che punto sono le fratture delle costole e qual è la migliore cura da seguire.