John Elkann: “La vittoria a Monza è il regalo migliore per i 90 anni Ferrari”
Due vittorie per rendere meno amara una stagione non semplice e per guardare al futuro con ottimismo senza considerare il mondiale 2019 già finito: il ritorno dalla pausa estiva, per la Ferrari, non poteva essere migliore con le vittorie di Spa-Franchorchamps e con il trionfo di Monza, entrambi targati Charles Leclerc. Due gare che hanno riportato il sereno nella scuderia di Maranello e che permettono alla Rossa di esultare per un successo nella gara di casa che mancava da 9 anni.
L'ultimo pilota a vincere nella gara di casa della Rossa era stato Fernando Alonso, nel 2010: da quel momento in poi solo delusioni per la scuderia di Maranello che, adesso, può esultare grazie a Charles Leclerc, il presente e il futuro del marchio italiano. Tra i più felici non poteva che esserci John Elkann, presidente Ferrari, che appena finito il GP si è voluto complimentare con il giovane monegasco e con tutta la squadra.
Vincere a Monza, a casa nostra e davanti ai nostri tifosi , è un'emozione straordinaria – ha confessato il numero 1 della casa di Maranello -. È il regalo più bello con cui possiamo festeggiare i nostri 90 anni. Bravissimo Charles, e complimenti a Mattia e a tutta la Scuderia per questa giornata indimenticabile.
La commozione di Binotto
Tra i più contenti, sotto al podio, c'era ovviamente Mattia Binotto: il team principal della Ferrari, dopo i primi mesi complicati, ha ritrovato il sorriso dimostrando come la SF90 non sia la macchina da buttare della quale tutti parlavano appena pochi mesi fa. "Queste sono gare che rimangono; avevo detto che avremmo venduto cara la pelle e così è stato. E' stata una vittoria emozionante, durante l'inno qualche lacrima è scesa. Era tanto che non si vinceva, speriamo di ripeterci. Leclerc sta crescendo, stiamo investendo su di lui, lui su di noi e speriamo, in futuro, di creare qualcosa di unico" ha dichiarato ai microfoni di Sky. Una vittoria figlia anche della strategia Ferrari che ha permesso al monegasco di difendersi nei giri finali: "La scelta decisiva è stata quella di montare le gomme bianche quando tutti gli altri hanno preferito le gialle. Sapevamo che nei primi giri avremmo dovuto difendere con i denti ma a fine gara quelle gomme ci hanno dato la possibilità di respirare. Oggi ce lo siamo meritato, abbiamo avuto il coraggio di scegliere e Charles è stato bravissimo" ha concluso.