Jean Todt: “Ho rivisto Michael Schumacher, sta lottando e possiamo solo stargli vicino”
Jean Todt e Michael Schumacher sono uniti da un legame fortissimo. Il rapporto professionale che ha visto i due scrivere pagine memorabili di storia della Ferrari si è trasformato in una bella storia d'amicizia. L'ex team principal della Rossa, oggi patron della FIA, è uno dei pochi a cui è concesso far visita all'ex pilota che ha rimediato una grave lesione cerebrale nell'incidente in montagna del 2013. Nella sua ultima intervista Todt ha fatto il punto sulle condizioni della leggenda della Formula 1.
Come sta Michael Schumacher, Jean Todt ha visto l'ex pilota della Ferrari
In un'intervista all'agenzia di stampa AP, Jean Todt ha parlato di Michael Schumacher al quale ha fatto visita pochi giorni fa nella sua villa sul Lago di Ginevra. Il presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile ha dichiarato: "Ho visto Michael la scorsa settimana, sta lottando. Mio Dio, sappiamo che ha avuto uno sfortunato e bruttissimo incidente sugli sci che gli ha causato un sacco di problemi, ma ha accanto una moglie fantastica, ha i suoi figli, le sue infermiere e possiamo solo augurare il meglio a lui e alla sua famiglia".
Massimo riserbo sulle condizioni dunque del tedesco, in linea con la volontà della famiglia Schumacher. Jean Todt infatti ha voluto riservare un messaggio, per tutti i tifosi della grande gloria tedesca: "Tutto quello che posso fare è stare loro vicino finché non sarò in grado di fare qualcosa e poi lo farò". Affetto e speranza dunque per Schumacher in un week-end speciale, quello del Gran Premio di Toscana che sarà il millesimo della storia della Ferrari in Formula 1. Infatti il figlio di Michael, Mick Schumacher, per l'occasione effettuerà un'esibizione sul circuito del Mugello guidando la Ferrari F2004, ovvero quella con cui suo papà ha conquistato uno dei suoi titoli mondiali.
Schumacher e Lewis Hamilton, il dualismo visto da Jean Todt
Jean Todt ha detto la sua anche sul dualismo tra l'attuale campione del mondo e leader della classifica mondiale Lewis Hamilton e Michael Schumacher. Parole di grande stima per il britannico: "Lewis batterà tutti i record di Michael semplicemente perché è un pilota di grande talento. È motivato ed è nella squadra migliore e poi ha la macchina migliore, il motore migliore, quindi ci sono tutti gli ingredienti. Quando fai le cose così bene, non puoi che trarne beneficio, è una logica positiva ed è quello che sta succedendo con Lewis e la Mercedes. Un pilota che conosco molto bene, Schumacher, e un altro che conosco superficialmente, Hamilton: è chiaro che entrambi siano completamente diversi, ma hanno passione, professionalità e talento ed è questo ciò che li rende eccezionali".