Incubo per l’ex pilota Villacieros, picchiato brutalmente e rapinato: “Avrebbero ucciso mia moglie”
Notte da incubo per il leggendario pilota spagnolo Juan Ignacio ‘Kuru' Villacieros che è stato vittima di una brutale aggressione da parte di tre malviventi entrati nella sua casa di Los Peñascales de Torrelodones situata a 26 km da Madrid. L'uomo d'affari 73enne si è infatti ritrovato difronte i tre rapinatori, incappucciati e armati di taser, che lo hanno prima minacciato di morte e poi picchiato selvaggiamente per farsi aprire la cassaforte.
Nell'aggressione l'ex pilota, considerato in Spagna un vero e proprio mito del motorsport avendo dominato tutti campionati automobilistici nazionali tra gli anni '70 e '80, ha anche rischiato di perdere un'occhio: è stato infatti portato subito in ospedale e operato d'urgenza date le condizioni del suo bulbo oculare sinistro. Il pestaggio di cui è stato vittima è stato brutale con violentissimi calci all'altezza dei reni, pugni in faccia e continue scosse elettriche con il taser.
Parlando ai microfoni dell'emittente spagnola Telemadrid, Villacieros, ha poi svelato anche il terrore provato in quella situazione, soprattutto per il fatto che i tre criminali sembravano disposti ad ucciderlo e uccidere sua moglie pur di uscire da lì con il bottino: "Sono stati molto violenti. Mi hanno detto che se i soldi non fossero comparsi mi avrebbero ucciso. La cosa peggiore sono state le minacce che avrebbero ucciso mia moglie. E ora temo per il mio occhio" ha difatti detto l'ex pilota ancora visibilmente scioccato per quanto accaduto.
L'incubo, durato un'ora e un quarto, si è concluso solo quando ha consegnato tutto ciò che aveva di prezioso in casa ai malviventi che sono andati via con una notevole quantità di denaro e un'intera collezione di costosissimi orologi. Solo a quel punto ha potuto chiamare i soccorsi che, intervenuti immediatamente, lo hanno portato subito in ospedale per l'operazione d'urgenza all'occhio sinistro che ancora teme di perdere.
Sulla brutale rapina sta indagando la polizia spagnola che, nonostante i tre fossero a volto coperto, avrebbe un importantissimo indizio per risalire all'identità di uno dei membri della feroce banda criminale entrata in casa di Villacieros: uno dei rapinatori infatti durante l'aggressione si sarebbe tagliato con un pezzo di vetro e avrebbe quindi lasciato una scia di sangue sul pavimento della camera da letto dell'abitazione del leggendario pilota spagnolo.