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Incidente Marc Marquez, la Honda: “I tempi di recupero sono ancora sconosciuti”

“I tempi di recupero sono ancora sconosciuti”. Il comunicato ufficiale della Honda e il report medico sulle condizioni di Marc Marquez alimentano dubbi sulla presenza del campione del mondo per il secondo appuntamento mondiale di MotoGp. A causa dell’incidente, il pilota ha riportato una frattura diafisaria trasversale all’omero destro. Non ci sono altri gravi traumi alla testa o al torace.
A cura di Maurizio De Santis
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Ce la farà Marc Marquez a essere pronto per la prossima gara del mondiale di MotoGp? Il calendario anomalo (per le modifiche provocate dalla pandemia da coronavirus) propone domenica 26 luglio un nuovo appuntamento a Jerez de la Frontera. Il rischio che il campione del mondo sia costretto a saltare il secondo evento della stagione è molto alto. Lo spaventoso incidente in cui è rimasto coinvolto sulla pista iberica gli ha procurato una frattura diafisaria trasversale all’omero destro, come spiegato nel comunicato ufficiale della Honda.

Il personale medico della MotoGP ha confermato che non ci sono altri gravi traumi alla testa o al torace, ma rimarrà sotto osservazione per 12 ore. Marquez si recherà lunedì 20 luglio all’Ospedale Universitario Dexeus di Barcellona e martedì 21 luglio sarà operato dal dottor Xavier Mir e dal suo team. I tempi di recupero sono ancora sconosciuti, il team fornirà un aggiornamento dopo l’operazione.

Dopo il ruzzolone sulla ghiaia e la caduta per essere stato balzato dalla moto non era il polso la parte dolente ma il braccio. Ecco perché il pilota aveva difficoltà a sfilare il casco e tenevo l'arto attaccato al corpo. Lo staff di dottori della MotoGp, Mir e Charte, hanno confermato subito le impressioni negative sulle condizioni di Marquez e, dopo aver effettuato i primi esami diagnostici nella clinica mobile, hanno stilato il report medico: oltre alla frattura completa dell’omero destro è emersa anche una possibile paresi del nervo radiale (dopo qualche minuto ha perso la mobilità delle dita).

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Un responso che rende necessario intervento chirurgico. L'operazione, però, non avverrà subito: il pilota resterà sotto osservazione per circa 12 ore poi – se non ci saranno complicazioni – verrà trasferito a Barcellona. Sono gli stessi dottori a spiegare adesso cosa accadrà nell'intervista a Sky Sport.

L'osso andrà rimesso a posto e ci potrebbe anche essere un problema al nervo radiale – sono state le prime parole di Mir e Charte -. Andrà valutato, perché non ne siamo certi.

Inevitabile la domanda sulla possibilità di vedere Marquez di nuovo in pista tra pochi giorni quando, dalle libere in poi, inizierà il conto alla rovescia fino all'inizio della seconda gara del Mondiale. Sui tempi di recupero Mir e Charte non si sono pronunciati. "È ancora troppo presto per dirlo". Salterà il prossimo Gran Premio dell'Andalusia (sempre a Jerez dal 24 al 26 luglio), potrebbe esserci invece a Brno fra tre settimane (in Repubblica Ceca dal 7 al 9 agosto).

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