Incidente Leclerc-Vettel, la dinamica dello scontro tra le Ferrari al Gp d’Austria
L'incidente tra le Ferrari di Sebastian Vettel e Charles Leclerc avvenuto al primo giro del Gp in Austria è l'epilogo peggiore che potesse verificarsi. Chiamatelo pure il delitto perfetto, lo ha compiuto il pilota monegasco che in un week-end e in una frazione di secondo in pista è riuscito a cancellare quanto di buono era emerso sette giorni prima, in occasione del debutto mondiale della Formula 1. "È colpa mia, ho sbagliato. Volevo solo guadagnare posizioni", dirà il pilota poco dopo senza cercare attenuanti né attribuire parte della responsabilità al collega di scuderia.
La dinamica dell'incidente tra Leclerc e Vettel
La dinamica dell'impatto, del resto, è molto chiara e non lascia scampo a Leclerc che ha pagato la smania di risalire la griglia delle posizioni. Lui scattato dal quattordicesimo posto, il tedesco dal decimo a margine di tre giorni tra libere e qualifiche scanditi dalle "solite" difficoltà della Rossa e dalla pioggia. Ecco perché, al netto di una strategia aggressiva con gomme soft, quanto accaduto è tutte sulle spalle del monegasco: sabato penalizzato di 3 piazzamenti al termine dei giri per fissare le gerarchie al semaforo, oggi protagonista di un errore imperdonabile.
L'impatto in Curva 3, cosa è successo
Il video che mostra il replay dell'incidente chiarisce cosa è accaduto in Curva 3. L'incidente che ha coinvolto le Rosse era inevitabile? Sì se solo Leclerc non avesse tentato quella manovra azzardata. "Non me l'aspettavo. Non c'era spazio per attaccare. Perché lo ha fatto?", ha ammesso Vettel. Tra i due, però, non è certo la prima volta che accade una cosa del genere: a Interlagos pure ci furono scintille.
La manovra di Leclerc provoca l'impatto
Leclerc, pressato dalla Racing Point di Stroll sulla sinistra, ha ritardato la staccata in Curva 3 e ha cercato il guizzo senza riflettere sulle conseguenze di quell'affondo. La monoposto di Vettel era troppo vicina ed è stato troppo tardi quando il monegasco ha capito che non sarebbe riuscito a evitare l'impatto. Ha provato a scansare il contatto chiudendo la traiettoria ma gli è stato difficile tenere il pieno controllo della vettura che, finita sul cordolo, ha "ballato" fino a colpire la macchina del tedesco, danneggiandone l'ala posteriore.
Le Ferrari si ritirano, Leclerc si scusa anche coi meccanici
Dopo il ritiro della numero 5 di Vettel arriva anche quello per la SF1000 numero 16 di Leclerc. La gara finisce troppo in fretta, nemmeno il ritorno ai box e il cambio dell’ala anteriore sono serviti a tenerlo in pista. Profondo Rosso, grande delusione. Charles si scusa tutti, meccanici compresi, ma gli servirà un altro miracolo per compensare quanto accaduto in Austria.