Incidente Grosjean, la FIA apre un’indagine
Romain Grosjean domenica scorsa è stato sfortunatissimo protagonista di un incidente che poteva davvero costargli la vita. Il francese si è salvato, è stato un miracolo. Domenica non correrà nella gara bis del Bahrain e sarà sostituito da Pietro Fittipaldi. La FIA ha ufficializzato di aver aperto un'indagine a riguardo, ma bisognerà attendere ben due mesi per conoscere meglio la dinamica dell'impatto tra la Haas e le barriere.
L'inchiesta della FIA sull'incidente a Grosjean
Sicuramente verranno esaminati tutti i dispositivi di sicurezza del pilota: dal casco all'Hans, dall'imbracatura di sicurezza a tutti gli indumenti protettivi ignifughi fino alla cellula di sopravvivenza e il poggiatesta, oltre all'Halo che ha salvato la vita del pilota. Inoltre verrà valutato anche il ruolo dei commissari di pista e del team medico di pronto soccorso. La Fia lavorerà a stretto contatto con la Haas e la GPDA, il sindacato piloti. Fondamentale sarà anche la raccolta dei dati della telemetria, che sono il cardine di questa indagine.
Cambiano le barriere di protezione nel Bahrain GP bis
Dopo l'incidente di Grosjean ci sono state anche grosse polemiche per il posizionamento delle barriere di protezione sul tracciato del Bahrain. Nel weekend si correrà ancora sul circuito di Sakhir ma in una pista diversa, sarà un semi-ovale. Il direttore di gara della Formula 1 Michael Masi ha stabilito che due file di pneumatici saranno installate in due settori (T3 e T4), mentre verrà ampliata la barriera del settore T9, verrà invece rimosso un cordolo in una curva tra T8 e T9, così si renderà meno pericolosa quella curva. Queste modifiche sono state approvate con l'avallo del dipartimento per la Sicurezza della Federazione. Saranno contenti anche i piloti che avevano chiesto di sostituire le barriere.