In Ungheria Piastri vince il suo primo GP, Norris secondo e Hamilton terzo: Verstappen solo quinto
La McLaren domina e gestisce senza alcun tipo di problema il GP di Ungheria con Norris e Piastri che si alternano in testa alla corsa mentre dietro scoppia il finimondo per le posizioni di rincalzo. Il britannico poi lascerà a due giri dalla fine la prima piazza al compagno di scuderia con l'australiano che va così a tagliare per primo il traguardo, prendendosi così la sua prima straordinaria vittoria in Formula 1. Terzo sul podio l'inossidabile Hamilton, su Leclerc. Verstappen quarto davanti a Sainz, quinto: il campione del mondo si è toccato con Hamilton dopo che si era già lamentato con il proprio team per noie ai freni della RB20 e per una strategia non totalmente condivisa.
Il GP di Ungheria, il dominio delle McLaren
Partono benissimo le due McLaren con Verstappen che deve costruire il proprio GP dalla terza posizione. Piastri e Norris gestiscono la testa della gara confermandole ottime vibrazioni del fine settimana, mentre le due Ferrari viaggiano lontane, in quinta (Leclerc) e sesta (Sainz) posizione. Da parte di Piastri e del suo team una gestione perfetta della gara, ottimizzando anche le comunicazioni con i box, in modo del tutto essenziale.
Poi, il primo giro dei pit stop che rimescolano le carte a un terzo di gara, con un Charles Leclerc decisamente scatenato: il ferrarista rimonta su Verstappen, che a sua volta tallona Hamilton per il podio. Con le due McLaren sempre avanti, anche nel secondo pit stop, il gioco dei movimenti in classifica alla fine non cambia di molto: a 20 dalla fine, Nostris e Piastri comandano, col primo che fa il vuoto dietro di sé lasciando il compagno di scuderia a quasi 4 secondi, mentre dietro è bagarre per le posizioni di rincalzo.
La sfida Hamilton-Verstappen per il podio, il contatto sotto investigazione
Con Norris a 5 secondi su Piastri ciò che alimenta la gara nel finale è la sfida per il podio tra Hamilton e Verstappen: al 63° giro in curva 1, i due entrano in contatto con l'olandese che finisce fuori, andando lungo e venendo superato anche da Leclerc. Una situazione che vede il campione del mondo in chiara difficoltà a tal punto che lo stesso Sainz prova a riprenderlo.
Una situazione che – sotto investigazione – avvantaggia Hamilton che riesce a prendersi l'ennesimo podio mentre avanti Norris si impone su Piastri, confermando in team radio la volontà di aver difeso la propria posizione pensando al campionato, disubbidendo di fatto agli ordini di scuderia. Fin sul traguardo, quando in modo plateale rallenta in attesa di Piastri che così taglia per primo.
L'arrivo del GP Ungheria
- Oscar PIASTRI McLarenLEADER 2
- Lando NORRIS McLaren+2.141 2
- Lewis HAMILTON Mercedes+14.880 2
- Charles LECLERC Ferrari+19.686 2
- Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+21.349 2
- Carlos SAINZ Ferrari+23.073 2
- Sergio PEREZ Red Bull Racing+39.792 2
- George RUSSELL Mercedes+42.368 2
- Yuki TSUNODA RB+77.259 1
- Lance STROLL Aston Martin+77.976 2
- Fernando ALONSO Aston Martin+82.460 2
- Daniel RICCIARDO RB1L 2
- Nico HULKENBERG Haas F1 Team1L 2
- Alexander ALBON Williams1L 2
- Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team1L 2
- Valtteri BOTTAS Kick Sauber1L 2
- Logan SARGEANT Williams1L 3
- Esteban OCON Alpine1L 3
- Guanyu ZHOU Kick Sauber1L 2
- Pierre GASLY Alpine–