“In Ferrari c’è ancora tanta fame di vittoria”: le parole di John Elkann esaltano i tifosi
Mostrata oggi per la prima volta in pubblico la nuova Ferrari 2020, la SF-1000, la monoposto con cui Sebastian Vettel e Charles Leclerc saranno al via della nuova stagione del campionato del mondo di Formula 1. A fare da cornice alla presentazione, lo storico teatro Romolo Valli di Reggio Emilia, dove la squadra al gran completo si è ritrovata per l’unveiling della vettura. Nuova occasione per incontrare tanti tifosi e introdurre i contenuti della nuova stagione. “I regolamenti rimarranno sempre gli stessi, per cui era difficile trasformare completamente la vettura – ha detto Mattia Binotto nell’intervento durante l’unveiling ufficiale – . Siamo partiti dall’auto dell’anno scorso, la SF-90 e abbiamo cercato di spingere il limite di ogni dettaglio per massimizzare l’aerodinamica e i livelli di carico. La configurazione della scocca, del cambio e della power unit sono state studiate per realizzare un pacchetto dalle forme molto strette. Abbiamo lavorato sulle sospensioni, che sono state disegnate per garantire una maggiore flessibilità e facilitare l’adattamento dell’assetto ai diversi circuiti. Abbiamo fatto grandi sforzi per ridurre il peso, lavorando su ogni singolo componente per mantenere prestazioni elevate e far fronte delle modifiche del regolamento tecnico che hanno ridotto del 50% il consumo di olio in gara”.
SF-1000. omaggio al traguardo Ferrari
Via il sipario, dunque, dalla SF-1000, introdotta dallo show di musica e ballerini, omaggio all’importante pietra miliare dei 1000 GP che verrà tagliata quest’anno dalla Ferrari a quota 991 gare in F1. “Sarà un anno importante, 70 anni di Formula 1 e 1000 GP per la Ferrari, che è la Scuderia che dal suo arrivo nel campionato ha partecipato sempre ai GP, cosa di cui ne siamo certamente orgogliosi. Abbiamo ritenuto giusto celebrare questo traguardo nel nome della monoposto. La SF-1000 è la 66esima vettura della Ferrari, frutto di tanto lavoro, sacrificio, impegno, sforzi e passione, tutti valori del nostro hashtag #essereferrari”.
Ideali condivisi dalla squadra e dai vertici della Ferrari, a partire dall’amministratore delegato, Louis Camilleri, il primo a salire sul palco per la presentazione. “Ci sono circa 350 uomini e donne che lavorano nel Reparto corse della Ferrari – ha premesso l’amministratore delegato della Ferrari Louis Camilleri, chiedendo a tecnici e ingegneri di Maranello di alzarsi in piedi per ricevere gli applausi – . Lavorano instancabilmente per sviluppare una vettura che possa rispondere alle nostre esigenze, eroi sconosciuti. Siamo qui perché condividiamo una passione con milioni di persone per il Cavallino rampante. Siamo tutti attratti dalle emozioni fortissime che solo la Ferrari riesce a regalare e per molti ha un appeal magico difficile da spiegare. Siamo consapevoli della nostra grande responsabilità e siamo concentrati sull’obiettivo finale, la vittoria. Credo che abbiamo il talento e l’ambizione per realizzare le nostre ambizioni. E siamo estremamente esigenti con noi stessi”.
“Guardando alla prossima stagione – ha aggiunto Camilleri – sarà anche un anno importante perché come saprete, in parallelo dovremo sviluppare una vettura completamente nuova, in linea con il nuovo regolamento che entrerà in vigore nel 2021. Sono molto fiducioso negli nostri uomini e nelle nostre donne e so che la loro disciplina e etica del lavoro sono una caratteristica che deriva dal nostro fondatore Enzo Ferrari. Binotto e la squadra stanno facendo un ottimo lavoro e non vediamo l’ora di avere altri successi in futuro”.
Elkann: "C'è ancora tanta fame di vittoria"
Per la Ferrari “è la prima volta nella nostra storia che la presentazione avviene fuori da Maranello – ha evidenziato il presidente John Elkann – . E siamo tutti orgogliosi di farlo in questo luogo simbolo del nostro Paese. SF-1000 perché la Ferrari taglierà il traguardo dei 1000 GP e se si guarda alla storia, sono stati 991 i GP di cui la Ferrari ne ha vinti 238. E nonostante tutti questi successi, la fame di vittoria è ancora enorme da parte di tutti in Ferrari. Guardo i nostri colleghi della Gestione sportiva e anche i nostri piloti della Ferrari Academy, sono pieni di passione e competenza, per riuscire a raggiungere sempre traguardi più alti. Sappiamo quanto la competizione, storicamente e anche oggi sia forte, perciò questo ha sempre dato alla Ferrari un grande stimolo a fare meglio e fare di più”.
“Pensando al simbolismo di essere qui, a Reggio Emilia, dove il 7 gennaio del 1797 è nato il tricolore e la Ferrari che è nata in Emilia, è sembrato che il miglior modo di rappresentare questo connubio tra Italia e Ferrari sia proprio con le bandiere sia della Ferrari sia del nostro Paese, per indicare quanto questo connubio sia importante per noi” ha concluso Elkann. Da parte di Vettel e Leclerc, grande voglia di riaccendere i motori e tornare a girare. I primi test pre-campionato scatteranno sul circuito di Barcellona il prossimo 19 febbraio, seguiti da un secondo e ultimo turno sempre sul tracciato spagnolo. Due settimane più tardi partirà il Mondiale, il 15 marzo dall’Albert Park di Melbourne, in Australia, dove si correrà il primo dei 22 GP previsti dal calendario 2020 se il round di Shanghai non verrà cancellato per l’emergenza Coronavirus in Cina.