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Improvvisa modifica al regolamento F1 prima di Singapore: cambia (di nuovo) la regola sul porpoising

Pochi giorni prima del GP di Singapore della Formula 1 2022 la FIA ha scritto ai team per annunciare un importante cambiamento alla regola anti-porpoising entrata in vigore solo da tre gran premi.
A cura di Michele Mazzeo
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Dopo tre settimane di pausa il Mondiale della Formula 1 2022 torna in pista sul circuito di Marina Bay per il GP di Singapore con Max Verstappen che può addirittura già ipotecare il titolo iridato, ma lo farà con una novità regolamentare rispetto all'ultimo appuntamento di Monza. Prima del weekend di gara sul tracciato asiatico infatti la FIA ha comunicato ai team una sostanziale modifica alla ormai celeberrima Direttiva Tecnica 039 (secondo molti anche causa del misterioso calo prestazionale della Ferrari dopo la sosta estiva), meglio nota come regola anti-porpoising che dunque, dopo appena tre gran premi dalla sua introduzione (era entrata in vigore a partire dal GP del Belgio), subisce un'importante cambiamento.

Nella nuova nota inviata alle dieci scuderie dal responsabile federale delle questioni monoposto della F1 Nikolas Tombazis infatti viene annunciato che, a partire dal GP di Singapore, i parametri per misurare l'effettivo saltellamento delle vetture cambieranno con il calcolo della metrica di oscillazione aerodinamica (ossia la media di energia calcolata su una certa distanza: 10 J/kg per 100 km) che vedrà una fondamentale novità. Il limite massimo sopra il quale si incorrerà nella squalifica della macchina rimarrà invariato, ma per il conteggio dell'AOM non verranno più presi in considerazione tutti i "saltelli" che la vettura fa in pista durante qualifiche e gara.

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La FIA ha infatti deciso che d'ora in poi ci sarà un limite massimo di 7G attribuito alle singole letture, il che significa che ogni saltello con una forza G superiore non sarà più preso in considerazione nel conteggio medio che va poi a delineare la violazione o il rispetto della regola anti-porpoising. Un ulteriore cambiamento in corsa dunque al regolamento che però si è reso necessario alla luce delle caratteristiche del circuito di Singapore (così come anche quello di Austin che ospiterà il GP degli Stati Uniti) che presenta una pista molto sconnessa con dossi naturali, buche e cordoli molto pronunciati che quindi potrebbero "drogare" la metrica usata fino ad oggi per capire se qualcuno superasse il limite massimo (cosa che finora non è mai avvenuta).

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In estrema sintesi la modifica alla regola si è resa necessaria per evitare che nelle piste particolarmente sconnesse le vetture si ritrovassero inavvertitamente a superare il limite AOM (e quindi ad essere squalificate) a causa della superficie del tracciato su cui si corre piuttosto che per qualcosa che aveva a che fare con un eccessivo porpoising. Questo cambiamento di approccio nel conteggio della media dovrebbe dunque aiutare i team a evitare qualsiasi rischio di violazione inavvertita del regolamento e magari permetterà anche a qualcuno di abbassare di qualche millimetro la monoposto e ritrovare le prestazioni che aveva prima dell'introduzione della nota Direttiva Tecnica 039 introdotta, a stagione in corso dalla FIA, dopo un'aspra battaglia nel paddock (che ha avuto anche momenti concitati) tra i fronti che vedeva da un lato la Mercedes e dall'altro, alleate tra loro, Red Bull e Ferrari.

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