Il video della riunione tra Toto Wolff e Hamilton prima della Ferrari: tensione e imbarazzo
Il Mondiale di Formula 1 del 2024 non è ancora iniziato, ma su tutta la stagione aleggia l'ombra già del campionato 2025 quello che vedrà Lewis Hamilton guidare per la Ferrari. Certo, se ne parlerà tra un bel po', quando tutti saranno in pista vorranno ottenere il massimo, ma intanto la questione è sempre caldissima, e il trailer di un episodio di Drive to Survive rende caldissimo l'argomento e dal trailer si comprende forse il perché dell'addio dell'inglese alla Mercedes.
Hamilton alla Ferrari è qualcosa di clamoroso. Lo è per diversi motivi. Il pilota che ha vinto di più in Formula 1 (Gp) e che ha più titoli in assoluto con Schumacher a 40 anni guiderà per il team di Maranello lasciando la Mercedes dopo dodici anni. Tutto stupefacente fino a un mesetto fa, considerato anche il rinnovo di Lewis con il team anglo-tedesco lo scorso agosto. Hamilton firmò un biennale, alla fine mascherato. Perché di fatto il prolungamento era per il 2024 con un'opzione per il 2025. Opzione che non sarà concretizzata.
Lewis ha sempre avuto un debole per la Ferrari, anche se aveva spesso giurato fedeltà eterna alla Mercedes che però negli ultimi anni ha sbagliato più volte progetto. Il nuovo regolamento non è stato capito dai tecnici delle Frecce d'Argento che dopo aver dominato per tante stagioni hanno ottenuto una sola vittoria e due pole position negli ultimi due campionati. Una miseria.
Il malcontento di Hamilton c'era, ora lo si è capito, ma al netto delle dichiarazioni di facciata, all'interno del team era latente. L'episodio sei della sesta stagione di Drive to Survive è tutto basato su Hamilton e Toto Wolff, il trailer è alquanto succoso. Il video del dietro le quinte è assai esplicativo. Perché si comprendono molto bene i dubbi del campione sul futuro della Mercedes, che non gli dà la garanzia di poter lottare per la vittoria.
Wolff nella conversazione riceve le preoccupazioni e i tentennamenti dell'inglese ma prova a convincerlo, cerca di fargli capire che dovrebbe finire la sua carriera con le Frecce d'Argento dicendogli: "Per me vedere il passo in avanti compiuto dall'Aston Martin durante l'inverno dimostra che se riusciamo a capire bene il concetto della vettura, l'aerodinamica e il bilanciamento possiamo vincere un campionato", e per fargli capire che il team lavorerà in modo feroce aggiunge: "Ma non voglio aspettare fino al 2026, quando avremo le nuove normative sui motori".
Hamilton ha un eccellente rapporto con il dirigente austriaco, lo conosce da anni, si fida ma fino a un certo punto e anche con un filo di imbarazzo esprime i suoi dubbi e gli dice: "Neanche io". E velocemente aggiunge: "Tu puoi restare qui per altri vent'anni anni, altri trenta, io non posso". Lewis sa che la sua carriera non è infinita e va di corsa, vuole almeno provare a vincere l'ottavo titolo Mondiale.
Wolff lo sa benissimo e gli risponde: "E questo chi lo dice?". Hamilton è impaziente, i 40 anni non sono lontanissimi, e ribatte: "Questi sono anni preziosi per me. Non lo so".
Da questa chiacchiera i dubbi di Lewis sono piuttosto evidenti. La sua è una posizione chiara. Toto non vuole perderlo e cerca di convincerlo ricordando anche le sue attività extra pista: "Lewis, tu sei molto più di un pilota da corsa, molto più del sette volte campione del mondo. Sei una delle persone che portano avanti questa squadra". Parole meravigliose, che però non sono bastate per convincerlo.