Il vero annuncio della FIA arriva sulla talpa in Formula 1: un messaggio alla Red Bull
Nei giorni scorsi il paddock della Formula 1 è stato travolto dalla notizia dell'eventuale sforamento del budget cap della Red Bull. Gli effetti collaterali sono stati infiniti e nel mare di discussioni, all'interno e all'esterno del circus, ci si è chiesti, non solo all'interno della FIA, chi fosse la talpa, e velocemente sono state fatte delle speculazioni che portavano alla Mercedes e una fonte all'interno della Federazione, che però con un lungo comunicato ha seccamente smentito tutto. Ma il mistero resta.
La Red Bull e l'Aston Martin avrebbero superato il budget cap del 2021. Questa notizia è piombata all'improvviso la scorsa settimana nel weekend del Gran Premio di Singapore. Mercedes e Ferrari indirettamente interessate hanno subito fatto sentire la propria voce con i due team principal, che hanno avuto modo anche di incontrarsi in privato. La Red Bull si è difesa, ha detto di non essere colpevole. Il team austriaco si definisce tranquillo. Mentre in tanti si chiedono quale sarebbe la penalità in caso di budget cap sforato.
Ma la Red Bull ha anche puntato il dito verso chi ha fatto uscire questa notizia. D'altronde le notizie non viaggiano da sole e da qualche parte il possibile sforamento del budget cap è venuta fuori. Il dito è stato puntato verso Toto Wolff che, nel venerdì di Singapore, aveva detto: "La Red Bull è sotto indagine della Federazione da mesi, le voci circolavano da un po' sul fatto che fossero finiti fuori dai limiti di budget".
Quelle parole avevano creato delle discussioni perché solo i membri del board della FIA dovrebbero essere a conoscenza di determinati fatti. E quindi c'era chi aveva pensato a persone vicine al team principal della Mercedes. E a ruota sono arrivate le dichiarazione di Helmut Marko, uomo Red Bull, che accusa la Federazione per la fuga di notizie.
Il 5 ottobre sembrava il giorno in cui la FIA avrebbe ufficializzato la sentenza relativa all'eventuale sforamento del budget cap, ma non è stato così. Il verdetto si avrà lunedì 10 ottobre e cioè il giorno successivo al Gp del Giappone, che potrebbe essere quello decisivo per il titolo di Verstappen.
Nel comunicato la Federazione Internazionale ha risposto pure a chi ha parlato di fuga di notizie, con delle annesse e chiarissime accuse alla stessa FIA, che ha rigettato le accuse e ha risposto punto su punto: "Come precedentemente comunicato, ci sono state speculazioni e congetture significative e infondate in relazione a questa materia e la FIA ribadisce che fino a quando non sarà finalizzata non verranno fornite ulteriori informazioni. La FIA ribadisce inoltre che il personale della FIA non ha divulgato informazioni sensibili, ogni speculazione è infondata".