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Il venerdì da paura di Espargaro in Malesia: la moto ha rischiato di esplodergli in faccia

Il pilota spagnolo protagonista di ben quattro cadute sulla pista di Sepang. È incolume e la buona sorte lo ha aiutato quando, avvicinatosi al veicolo sull’asfalto, s’è sviluppata una fiammata improvvisa.
A cura di Maurizio De Santis
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La fiammata improvvisa della moto di Espargaro durante le libere sul circuito della Malesia.
La fiammata improvvisa della moto di Espargaro durante le libere sul circuito della Malesia.

Tre cadute e una moto che ha rischiato di esplodergli in faccia. Il venerdì nero di Aleix Espargaró può essere riassunto così, raccontando gli incidenti capitati nelle prove libere del Gran Premio della Malesia al pilota spagnolo dell'Aprilia Racing Team Gresini. Le immagini che arrivano dal circuito di Sepang sono impressionanti, sia per la sequenza sfortunata sia per i rischi che ha corso quando ha cercato di montare di nuovo in sella.

L'episodio è avvenuto alla curva 15 del tracciato asiatico e ha provocato apprensione. L'iberico ha perso il controllo del veicolo e ha saggiato (ancora) l'asfalto. Lui ruzzola sul selciato, il mezzo scivola e sfrigola per l'impatto con la pista fino a terminare la corsa un po' di metri più in là rispetto al centauro.

L'intervento degli steward che spengono il principio d'incendio.
L'intervento degli steward che spengono il principio d'incendio.

Sembra un incidente innocuo, di quelli che permettono al pilota di riprendere la sessione, ma in realtà non è così. Anzi, lo stesso Espargaro resterà sorpreso. Il danno provocato alla moto da quel capitombolo è più grave del previsto ed è questione di buone coincidenze della sorte se la situazione non ha avuto risvolti peggiori o addirittura drammatici.

Lo spagnolo ha raggiunto il veicolo, l'intento è rialzarlo e salirvi di nuovo sopra per rimetterlo in moto. Ma non potrà farlo, per sua fortuna. Il motivo? Proprio in quel momento si sviluppa una fiammata improvvisa che quasi lambisce Espargaro, lesto ad allontanarsi e senza alcuna conseguenza. L'impressione è che il mezzo gli stesse esplodere in faccia: la perdita di liquido infiammabile ha favorito quel flusso di fiamme e combustibile che s'è spento poco dopo.

Una giornata ‘maledetta' per Espargaro che ha completato la sessione delle pre-qualifiche con qualche imprevisto di troppo (provocato da un problema all'anteriore della sua moto) ma per sua fortuna senza acciacchi. Il resoconto è stato amaro: sia lui (20°) sia Marc Marquez (15°) dovranno cimentarsi nel Q1 con a disposizione solo 2 posti per la fase decisiva delle qualifiche.

Il miglior tempo registrato finora è stato di Alex Marquez (1'57″823, Team Gresini). Il pilota del Team Gresini è davanti alla Ducati di Martin (col 2° tempo) e a Bagnaia (8°), che riescono ad accedere al Q2 delle qualifiche. Restano fuori tra gli altri anche Morbidelli (11°), Bastianini (12°), Di Giannantonio (14°). Anche loro saranno costretti al Q1 per giocarsi l'opportunità di partecipare ai giri clou che determineranno con esattezza la griglia di partenza.

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